Di Maria Scruci
CASTELLUCCIO INFERIORE (PZ) – Nella serata di ieri abbiamo condiviso l’impegno del giovane Massimo Catalano, che insieme ad Angela Carlomagno e Daniele Rossi, ha realizzato, a Castelluccio Inferiore, un’importante iniziativa personale di promozione della cultura: il Samhain Festival MMXXIII – 30 e 31 Ottobre.
Il festival fonda le sue origini in un’antica festa celtico-pagana risalente al IV secolo a.C., anticamente celebrata nella notte del 31 ottobre, conosciuta anche come capodanno celtico.
Massimo Catalano, con forte senso di appartenenza alle proprie radici, è espressione di quei giovani che con caparbietà e dedizione non vogliono lasciare la propria terra e sono pronti ad agire per essa seppur in un contesto complesso. Attraverso lo Samhain festival MMXXIII, grazie anche al patrocinio del comune di Castelluccio Inferiore e alla collaborazione di sponsor locali, sono state incanalate le inclinazioni artistiche di talenti anche di calibro internazionale.
Nell’arco delle due giornate del festival, si sono alternate esposizioni artistiche di pittura ed artigianato locale, presentazioni di libri, laboratorio di stampa 3D, lettura dei tarocchi, stage di pizzica, riti celtici e danza infuocata, in un vero e proprio percorso di crescita culturale.
Un vero portento della natura quello vissuto nel concerto finale nella piazza di Castelluccio Inferiore: un’alternanza di artisti lucani che da sempre lavorano per portare alla ribalta la nostra meravigliosa terra, anche a livello internazionale. Il pubblico presente è stato trasportato in una fusione di emozioni e divertimento attraverso un dialogo musicale diretto e coinvolgente su un unico grande palco: il nostro paese.
La ricca espressione artistica si è confermata già nelle prime note durante le prove. L’alternanza dei passi musicali non è stata lasciata al caso, ma studiata e soppesata in modo che i diversi confini di esperienza dei vari artisti si fondessero tra di loro, coinvolgendo un pubblico pronto a lasciarsi trascinare dalla varietà dei ritmi.
Il tutto si è svolto sotto una luna calante, minacciata nella sua apparizione da una leggera pioggerellina che nulla ha però potuto contro la voglia di partecipare alla Samhain Festival come saluto propiziatorio alla nuova stagione.
