LAURIA (PZ) – Un ago, un filo e tanta voglia di imparare. Alla scuola primaria Plesso Brancati di Lauria, gli alunni della classe IIIB, guidati dalle insegnanti Olimpia Vassallo e Antonietta Nicodemo, hanno dato vita al progetto “Filo Magico: scoprire, creare e imparare ricamando”. Un’iniziativa che unisce tradizione e innovazione, manualità e apprendimento, riscoprendo l’arte del ricamo come strumento educativo.
In un mondo sempre più digitale, questo laboratorio punta tutto su creatività, concentrazione e abilità pratiche. Ricamare non è solo un passatempo: per i bambini è un’occasione per sviluppare la coordinazione, migliorare la motricità fine e stimolare la connessione tra mani e cervello. Ogni punto richiede attenzione, precisione e pazienza.












Ma c’è anche tanta matematica tra ago e stoffa: contare i punti, misurare, pianificare un disegno aiuta i piccoli studenti a familiarizzare con numeri e proporzioni in modo semplice e concreto.
Il progetto insegna anche valori importanti come il risparmio e il riuso: niente si butta, tutto si recupera. Un bottone può essere riattaccato, un buco rammendato, un pezzo di stoffa trasformato. E così si impara a essere più autonomi e creativi.
Non manca infine l’aspetto più emozionante: portare a termine un progetto e poter dire “l’ho fatto io” è una fonte di orgoglio e soddisfazione. I lavori ricamati diventeranno piccoli capolavori da mostrare con fierezza a nonni, genitori e amici. Infatti i lavori sono in mostra dal 28 maggio e fino al 6 giugno presso la Sala Biblioteca del plesso Brancati.
Un filo, sì, ma che unisce mani, cuore e mente.
