A metà strada tra la realtà e l’incanto nasce “La libreria sulla collina” di Alba Donati

EDITORIALE – Questa storia porta con sè una lista infinita di libri da leggere e il sogno di partire per Lucignana e visitare Libreria Sopra la Penna.

Tratto da una storia vera…
È Dicembre 2019 quando Alba Donati decide di cambiare vita e aprire una libreria in cima a una collina, in un paesino dell’Appennino lucchese di circa 180 abitanti. Una follia potrebbe pensare il lettore.
Questo progetto prende vita grazie a un crowdfunding e grazie al passaparola sui social. Una storia insolita segnata da notevoli difficoltà come la carenza di fondi, l’incendio che distrugge la libreria a un mese dall’apertura, lo stop causato dalla pandemia. Ma è anche una storia di coraggio, di supporto da parte degli abitanti che credevano in questa idea, una storia di condivisione e di cura, la stessa cura con cui Alba Donati si occupa del giardino. “Ti faccio più bello, mio giardino, in attesa che qualcuno si sieda, annusi, scatti, sfogli, sorseggi, chieda, socchiuda gli occhi, felice”.

Fondamentale l’aiuto dei social che, non solo fanno conoscere la libreria, ma favoriscono le ordinazioni dei libri. Tra le ordinazioni prevalgono le scrittrici, soprattutto donne che hanno amato i fiori, i giardini, il bello.
Un luogo magico, apparentemente fantasioso, uno scrigno che permette un’immersione nella letteratura. Oltre ai libri, i visitatori possono trovare marmellate letterarie o calze con citazioni di Orgoglio e pregiudizio.
In questo diario c’è il racconto di una passione che è leva per sollevare il mondo. “Mi viene da ridere” pensa Alba Donati quando le dicono che Lucignana è un Paese abbandonato; “Mai paese fu meno abbandonato. Per tutto questo dovevo fare qualcosa”.

Al lettore rimane il desiderio di toccare l’infinito con il cuore e con la mente, perché “una stanza piena di libri è l’infinito a portata di mano”.