RUOTI (PZ) – E’ giunto alla fase conclusiva il “Percorso di innovazione tra usi musicali e costumi dalla tradizione ad oggi” nell’ambito del “Corteo Storico Medievale della Terra Roti”.
Il 19 luglio alle ore 21.30, presso la villa comunale di Ruoti, ci sarà il concerto per organetto preparato ed elettronica di Alessandro D’Alessandro e la presentazione dell’abito tipico ruotese da parte di Luciana Micucci de “il Centiforme”.
Il 20 e 21 luglio inizierà la masterclass di musiche tradizionali.
Un’occasione unica per approfondire lo studio delle musiche e gli strumenti della tradizione del sud Italia.
Si potrà fare lezione di canto popolare con Raffaello Simeoni, organetto con Alessandro D’Alessandro, chitarra battente con Francesco Loccisano, tamburi a cornice con Andrea Piccioni, zampogna, ciaramella e flauti popolari con Danilo Gatto e musica d’insieme con Marcello De Carolis.
La masterclass, che si terrà nel bosco di Ruoti, sarà anche l’occasione per conoscere l’immenso patrimonio naturalistico del comune lucano e scoprire Ruoti Graphic Novel, un originale percorso di arte pubblica che prende corpo nelle grandi immagini collocate sui muri delle case del paese.
“Sono davvero molto felice di questa prima edizione del “Percorso di innovazione tra usi musicali e costumi dalla tradizione ad oggi”- dichiara Marcello De Carolis, Direttore artistico.
“Per l’ottimo risultato di questa prima edizione voglio ringraziare innanzitutto i miei colleghi che hanno creduto in questo progetto-prosegue De Carolis- e che mi hanno supportato nelle diverse fasi della manifestazione.
Ringrazio il sindaco di Ruoti Franco Gentilisca, il vice sindaco Maria Troiano, tutta l’amministrazione comunale e l’associazione Etnopiano per aver avuto la lungimiranza di credere ed investire in questo progetto di grande spessore culturale ed artistico”.
Parole di soddisfazione arrivano anche dal Sindaco di Ruoti Franco Gentilesca che sottolinea la forza di aggregazione di certi eventi che danno la possibilità a tanti giovani talentuosi di misurarsi con nuove e stimolanti realtà capaci di valorizzare il loro talento.
“Ruoti come centro nevralgico che ospita giovani da tutta Italia, questo è solo il punto di partenza di un percorso di sviluppo ed innovazione che guarda lontano e mira alla valorizzazione della nostra comunità che ha tante risorse su cui puntare per raggiungere importanti obiettivi-conclude Gentilesca.