POTENZA – Ci lascia oggi Antonietta Colucci, figura storica e riferimento umano e politico fondamentale nella vita dei partiti della sinistra lucana. Funzionaria di lungo corso, Antonietta ha attraversato con dedizione e serietà le stagioni del PCI, del PDS, dei Democratici di Sinistra e infine del nostro Partito Democratico. Nel corso della sua lunga attività, Antonietta è stata punto fermo e prezioso riferimento per tanti dirigenti, segretari, amministratori e militanti, rappresentando un esempio di passione politica autentica, integrità morale e disponibilità instancabile. Con la sua scomparsa, perdiamo una donna che ha segnato positivamente e profondamente la storia politica della nostra comunità. Il suo impegno quotidiano, discreto e generoso, è stato un patrimonio inestimabile per tutte le generazioni che hanno avuto il privilegio di conoscerla e di lavorare al suo fianco. A nome mio e di tutto il Partito Democratico di Basilicata, esprimo ai familiari, agli amici e a tutti coloro che oggi la ricordano con affetto, il più sincero e profondo cordoglio. La memoria di Antonietta continuerà a vivere nelle nostre idee e nelle nostre azioni quotidiane”.
Così in una nota Giovanni Lettieri, Segretario Regionale Partito Democratico di Basilicata.
Morte Antonietta Colucci, Europa Verde-AVS: “Ci lascia figura coerente con gli ideali di sinistra”
Esprimiamo, a nome di Europa Verde Basilicata, tutto il nostro cordoglio per la dipartita della compagna Antonietta Colucci.
Figura storica della sinistra italiana, salutiamo con Antonietta una militante politica la cui vita è stata impregnata di coerenza ideale e morale.
Ci lascia una persona perbene, legata al nostro territorio e attenta agli ideali della pace, del lavoro e dell’ambiente.
Alla sua famiglia e a chi le ha voluto bene un pensiero di vicinanza in questo momento di dolore.
Donato Lettieri (Co-Portavoce Europa Verde AVS Basilicata)
Michela Trivigno (Co-Portavoce Europa Verde AVS Basilicata)
Lucio Libonati (Direttivo regionale Europa Verde AVS)
Giovanni Mussuto (Direzione Nazionale Europa Verde AVS)
“Antonietta Colucci è stata un esempio autentico di militanza e dedizione verso la propria comunità politica, per la quale si è spesa anteponendola alla vita privata. Fra i ricordi che conserverò per sempre nella mia memoria, vi è un pomeriggio passato a casa sua, spulciando fra cimeli e ricordi. Essere al servizio, il partito prima di tutto. Queste sono le grandi lezioni che Antonietta lascia a tutte e tutti”.
Raffaele La Regina
Il cordoglio di Marrese per la scomparsa di Antonietta Colucci
“Una donna forte, gentile e generosa, visceralmente appassionata di politica, che è sempre stata un’accogliente “padrona di casa” in tutte le sedi in cui ha operato, da quella storica in via Mazzini sino all’ultima, che ho maggiormente frequentato anch’io, al rione Lucania, ove l’ho sempre vista al fianco del compianto Antonio Luongo. Questa è stata Antonietta Colucci, agli occhi di un giovane militante come me, che da Montalbano Jonico ogni tanto si recava a Potenza per partecipare ad incontri politici ed ha trovato in lei un costante punto di riferimento ed un alto senso di umanità”. Lo dichiara il capogruppo di Bd in Consiglio regionale, Piero Marrese. “Diverse generazioni di dirigenti politici lucani – prosegue Marrese – sono cresciute e si sono formate, potendo contare sul supporto tecnico dell’instancabile Antonietta. La sua è una perdita grave per la comunità democratica di Basilicata, da oggi privata di una delle sue memorie storiche più preziose”. “Con affetto e tristezza – conclude l’esponente di Bd – mi unisco anch’io al cordoglio per la scomparsa di una donna straordinaria, che ha lasciato un segno indelebile nella vita politica lucana”.
Cifarelli: “Alla sua famiglia e a tutti coloro che le hanno voluto bene va il mio più sentito cordoglio e la mia vicinanza in questo momento di dolore”
“La scomparsa di Antonietta Colucci lascia un grande vuoto nella comunità politica e civile della Basilicata. Antonietta è stata un punto di riferimento imprescindibile, una donna straordinaria che ha segnato la storia della sinistra lucana con il suo impegno, la sua passione e il suo rigore morale”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Roberto Cifarelli. “Tante sono state le vicissitudini politiche vissute insieme e tanti gli appuntamenti. Siamo cresciuti insieme – continua Cifarelli – e mi ha accompagnato nel mio percorso politico, sempre presente con affetto e determinazione. Era una persona capace di ascoltare, di comprendere le difficoltà di chi aveva di fronte e di offrire sempre il suo aiuto con generosità e discrezione. La sua disponibilità e il suo impegno andavano oltre la politica: era una presenza costante e rassicurante, pronta a mettersi a disposizione degli altri con grande umanità e sensibilità. Il suo esempio resterà un faro per tutti noi”. “Alla sua famiglia e a tutti coloro che le hanno voluto bene – conclude il Consigliere regionale – va il mio più sentito cordoglio e la mia vicinanza in questo momento di dolore. A lei la nostra profonda gratitudine”.
Lacorazza: Antonietta Colucci ci ha visto crescere, mi ha visto crescere quando muovevo i primi passi in politica, nella sinistra giovanile che fui chiamato a rilanciare rivestendo il ruolo di segretario regionale
“Antonietta Colucci era una funzionaria del PCI; fondamentalmente del PCI e tale è rimasta, anche se il suo apporto è continuato con il PDS, DS, PD. Ha visto crescere generazioni di dirigenti politici e passato al setaccio migliaia e migliaia di iscritte ed iscritti; ha incrociato volti e storie, ha vissuto le stanze, annebbiate – che contribuiva ad alimentare con le tante sigarette Marlboro, pacchetto a cui ogni tanto attingevano – delle riunioni della sinistra lucana. Era lì, sempre lì, lì nel mezzo; non potevi schivarla, dovevi passare per forza da lei”. È quanto dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza. “Ci ha visto crescere – prosegue l’esponente del Pd – mi ha visto crescere dall’inizio degli anni Novanta quando muovevo i primi passi in politica, nella sinistra giovanile che fui chiamato a rilanciare rivestendo il ruolo di segretario regionale. Come ogni funzionario di partito e, lei in particolare, teneva particolarmente alle sue ragazze e ai suoi ragazzi; a volte ci copriva e a volte, molto più spesso, ci redarguiva perché sentiva la responsabilità di rappresentare la disciplina di partito, le ferree regole dell’organizzazione”. “E poi Antonietta – conclude Lacorazza – ha rappresentato un anello di congiunzione, con racconti e ricordi, con mio nonno Pietro che molti anni prima di me aveva frequentato la sede di Via Mazzini. A lei, funzionaria di partito, la mia e la nostra gratitudine”.