“Aggiungi un legume a tavola”, la campagna di Slow Food con oltre 160 Cuochi dell’Alleanza

LATRONICO (PZ) – Sostenibilità, biodiversità, identità territoriale e gusto: anche la Basilicata celebra la Giornata Mondiale dei Legumi indetta dalla Fao attraverso la campagna “Aggiungi un legume a tavola” promossa da Slow Food Youth Network Italia, con il coinvolgimento di oltre 160 Cuochi dell’Alleanza Slow Food in tutta Italia.

Il tema scelto dalla Fao per il 2024 è “I legumi: nutrimento per il suolo e per le persone”, a dimostrazione dei benefici che questi preziosi alimenti possono apportare nella costruzione di un’agricoltura che rispetti la terra e le sue risorse. Interpretandone le ragioni, “Aggiungi un legume a tavola” ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei consumatori sui valori nutrizionali dei legumi e di promuovere il loro ruolo nei sistemi agroalimentari sostenibili.

Anche quest’anno, così. la campagna di Slow Food invita i cuochi e i pizzaioli dell’Alleanza Slow Food a inserire nei propri menù almeno un piatto a base di ceci, fagioli, lenticchie, cicerchie o altre varietà, prediligendo quelle locali come i Presìdi Slow Food e invitando i propri clienti a scoprire tutto il buono (e il sano!) di una dieta che favorisca i legumi.

Sono tantissimi in tutta Italia i Cuochi dell’Alleanza che renderanno i legumi protagonisti dei loro piatti in occasione del 10 febbraio; questo l’elenco dei Cuochi dell’Alleanza Slow Food della Basilicata e delle loro proposte leguminose buone, pulite e giuste per tutti:

– Massimo Celano, LA TAVERNA LUCANA  – Castelluccio Superiore (Pz) “Il Poverello e il Leone” (minestra con fagioli poverello bianco Presidio Slow Food, foglie di tarassaco, carciofi, rosmarino e polvere di peperoni di Senise Igp)

– Valerio Elefante, TAVERNA NONNA VERA  – Latronico (Pz) “Cuculicchie, Fagioli e cruschi” (crema di fagiolo poverello bianco, Presidio Slow Food, polpettine di pane con finocchietto e limone, peperone di Senise crusco)

– Mario Giulio Pezzolla, RISTORANTE PEZZOLLA – Accettura (Mt) “Purea di fave e cicorie campestri”

–  Flavia De Marco, RISTORANTE DA PEPPE – Rotonda (Pz) “Vellutata di fagiolo poverello bianco, Presidio Slow Food con crostini di pane di segale iermana e polvere di peperone di Senise”

– Maria Antonietta Santoro, AL BECCO DELLA CIVETTA – Castelmezzano (Pz) “Crema di fagioli rosso scritto del Pantano di Pignola Presidio Slow Food, cavolo, caciocavallo al peperone crusco e olio all’elicriso”

– Salvatore Ruggiero, LANTERNA VERDE– Trecchina (Pz) “Lagane di farina di lenticchie con salsa di cicoria e ceci in doppia consistenza”

– Savino Di Noia, FORENTUM – Lavello (Pz) “Pasta mista con baccalà, ceci e cruschi”

– Manila Bruno, AZIENDA AGRITURISTICA VIGNOLA – Marsico Nuovo (Pz) “Cavatelluzzi ai porcini con crema di fagioli rosso scritto del Pantano di Pignola Presidio Slow Food e cannellino bianco di Sarconi Igp”