Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali in Basilicata (misura 6.2)

La giunta regionale ha approvato il bando inerente alla Sottomisura 6.2 “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali” del Psr Basilicata. Il bando è finanziato con cinque milioni e seicento mila euro. L’aiuto concesso al singolo operatore economico ammonta a 40mila euro, è concesso in modo forfettario in regime “de minimis” per lo start-up di imprese non agricole”

Beneficiano dei contributi i titolari di ditta individuale, di micro impresa o di piccola impresa, che avviano attività extra-agricole nei Comuni delle aree rurali con meno di 2.000 abitanti.

Le domande dovranno essere presentate entro il 7 novembre ore 14, per maggiori info: bando e faq

COMUNI AMMISSIBILI:

Provincia di Potenza: Abriola, Albano di Lucania, Anzi, Armento, Balvano, Banzi, Brindisi Montagna, Calvello, Calvera, Campomaggiore, Cancellara, Carbone, Castelgrande, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Castronuovo di Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Episcopia, Fardella, Gallicchio, Ginestra, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Maschito, Missanello, Montemilone, Montemurro, Nemoli, Noepoli, Pescopagano, Pietrapertosa, Rapone, Ripacandida, Roccanova, Ruvo del Monte, San Chirico Nuovo, San Chirico Raparo, San Costantino Albanese, San Martino d’Agri, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Sant’Angelo Le Fratte, Sarconi, Sasso di Castalda, Savoia di Lucania, Spinoso, Teana, Terranova di Pollino, Trivigno.

Provincia di Matera: Aliano, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Garaguso, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Valsinni.

Sono inoltre ammissibili i Comuni di Accettura, Forenza e Vaglio di Basilicata che, in base ai dati ISTAT al 01.01.2019, registrano una popolazione residente inferiore a 2.000 abitanti.