“Al Beato Domenico Lentini”, la poesia del poeta Fabio Strinati dedicata al prete lauriota

LAURIA (PZ) . Riceviamo con enorme piacere la poesia al Beato Domenico Lentini scritta dall’insegnante, poeta, pianista e compositore professionista, Fabio Strinati. “Ho un rapporto molto profondo con la regione Basilicata, e sono molto devoto al Beato Domenico Lentini. Si tratta di un breve testo poetico che ho scritto in totale devozione, in montagna, lontano da tutti”, ci scrive lo stesso Strinati.

AL BEATO DOMENICO LENTINI

(25/02/2024)

“Piango di gioia, gli occhi al buio

nel veder la sagoma del mansueto verbo”.

Il cuore è d’oro, l’amor profondo ed elevato,

il cielo possiede nuvole bianche che portano

il dono della pioggia. Verdi giardini

che conducono alle porte del Signore.

Lacrime (stilla dopo stilla) in estasi ai piedi

del Creatore, l’albero maestro tra le luci di un amato

Cristiano al nascere di un’alba nel mistero assorta.

“Osservo il gesto assumer forma inarrivabile”.

(un coro d’angeli tra perle e lumini

celestiali, la preghiera dell’Onnipotente).

La saggezza, oh, quanti suoni

in un temporale a Lauria! Lo scintillio

rapito da un cenno alla fonte dell’equilibrio.

Il Sinni ricade nel mio cuore euritmico

che si snoda tra le alture di un Creato

sulla Serra Giumenta.

Umile, umile negli occhi nel veder

floreali gli albori di Basilicata.