POTENZA – Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, esprime grande soddisfazione per la candidatura di Aliano tra i finalisti della Capitale Italiana della Cultura: “Questo importante riconoscimento è il frutto del lavoro, della passione e della visione di una comunità che, con impegno e dedizione, ha saputo valorizzare le proprie radici storiche, artistiche e culturali. Aliano, con il suo paesaggio unico, la memoria di Carlo Levi e il suo patrimonio culturale – sottolinea il Presidente – rappresenta un simbolo di autenticità e di resilienza per l’intera Basilicata. Questa candidatura non è solo un traguardo per Aliano, ma un’opportunità per tutta la Basilicata di essere di nuovo, dopo Matera 2019, protagonista in ambito nazionale e internazionale, promuovendo le eccellenze lucane e le nostre tradizioni. Rivolgo un sincero ringraziamento – conclude Bardi – a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, con l’auspicio che il percorso di Aliano possa concludersi con il successo che merita”.
“La selezione di Aliano tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 rappresenta un passo decisivo verso la realizzazione di un grande sogno: il riscatto delle minoranze dinamiche, delle piccole comunità resilienti capaci di affermare nuovi modelli culturali. Lo ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, commentando con entusiasmo l’inserimento del progetto “Terra Altrove”, presentato dal Comune di Aliano, tra i finalisti della prestigiosa competizione. “Questo risultato premia gli sforzi e la determinazione del Sindaco Luigi De Lorenzo e dell’intera comunità di Aliano, che da anni lavora per affermarsi come modello culturale nazionale. Un esempio virtuoso per tanti piccoli comuni italiani che vedono nella cultura e nei saperi il motore dello sviluppo economico e sociale,” ha sottolineato Chiorazzo. “L’ esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura – sottolinea Chiorazzo – ci ha insegnato quanto la valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, sia fondamentale per il progresso di un territorio. Oggi Aliano dimostra, con il suo esempio di rigenerazione sociale, come le micro comunità possano creare sviluppo e armonia sociale attraverso l’integrazione generazionale e la valorizzazione dell’identità culturale e ambientale.” “Realizzare il sogno di Aliano come Capitale della Cultura 2027 – ha concluso Chiorazzo – sarebbe un tributo alla memoria dello scrittore e poeta Carlo Levi, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Sarebbe la prova che il desiderio di riscatto e il potenziale culturale di queste comunità non si sono mai fermati. Aliano può essere un simbolo per tutto il Paese, una testimonianza di come la cultura sia il ponte verso un futuro più inclusivo e sostenibile.”
La Provincia di Matera plaude all’inserimento di Aliano tra le dieci finaliste per il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 e sostiene la candidatura di un “borgo dalle radici profonde e dalla storia millenaria”, ha commentato il Presidente Francesco Mancini. “Grazie al progetto denominato “Terra dell’altrove”, Aliano si presenta come un luogo unico nel suo genere, capace di coniugare tradizione, innovazione, natura e cultura, ma anche come un borgo pieno di fascino. Il centro che ospitò Carlo Levi nel suo periodo di confino rappresenta un territorio che ha saputo trasformare le sfide in opportunità diventando un simbolo di rinascita e di speranza non solo per la Basilicata, ma per l’intero Sud Italia. La candidatura di Aliano – ha proseguito Mancini – conferma che le aree interne, di cui la Basilicata è ricca, se adeguatamente valorizzate possono rappresentare un valore aggiunto. E’ un riconoscimento importante per la Basilicata che sottolinea il valore del patrimonio culturale e paesaggistico di cui la nostra regione è dotata.Nell’esprimere orgoglio e soddisfazione per il risultato ottenuto assicuro che la Provincia di Matera lavorerà con impegno per valorizzare al meglio le potenzialità di Aliano e per far sì che possa diventare un punto di riferimento culturale a livello nazionale e internazionale”.
E’ grande la soddisfazione per aver appreso l’annuncio da parte del Ministero della Cultura che Aliano con il suo dossier di candidatura “Terra dell’Altrove” è entrata tra le dieci finaliste al titolo di città Capitale della Cultura Italiana per il 2027. “Aliano è un piccolo borgo dalla storia secolare e rappresenta al meglio il protagonismo delle aree interne della nostra regione. Un territorio troppo spesso sottovalutato ma che invece è uno scrigno di tesori, di saperi e conoscenze che va assolutamente valorizzato e dal quale ripartire per creare occupazione e sviluppo. Aliano fa parte della Strategia Nazionale per le Aree Interne e raffigura un modello virtuoso di gestione di un territorio, quello della montagna materana, che deve tornare ad essere centrale e avere l’importanza che merita. Questo importante risultato dimostra una volta di più che la cultura può e deve essere un settore strategico per migliorare la qualità della vita e l’economia della nostra regione, nonché un valore aggiunto per il nostro bellissimo territorio così ricco di storia e tradizione. Tutta la Basilicata deve unirsi e sostenere la candidatura di Aliano come occasione di riscatto e ripartenza per tutti, e lavorare al meglio per valorizzarne l’importante lavoro culturale che ogni anno si fa in questo meraviglioso borgo che è sede di numerose manifestazioni e che ha saputo coniugare perfettamente tradizione e innovazione.”
Dichiara il Capogruppo Consiliare in Regione Basilicata Piero Marrese.