INTERVISTA ESCLUSIVA – ivl24 apre un ciclo di interviste ai protagonisti della nostra politica regionale impegnati in ruoli cardine sia a livello amministrativo che partitico. Apriamo questo nuovo spazio con una intervista al neo sottosegretario allo sviluppo economico Mirella Liuzzi, la quale parla a tutto campo su obiettivi ministeriali e futuro del Movimento 5 Stelle.
L’esperienza di Governo con il Pd quanto può cambiare “l’essenza” del Movimento 5 Stelle?
Il MoVimento 5 Stelle nasce post ideologico, né di destra e né di sinistra e il nostro obiettivo è quello di realizzare il programma della campagna elettorale con chi è disposto a condividere i nostri temi. Dalla legge anticorruzione, al reddito di cittadinanza, dalla riforma della giustizia, al green new deal, fin quando porteremo avanti i nostri punti programmatici la nostra identità sarà preservata. Del resto tutta la campagna elettorale del 2018 è stata molto chiara: se non avessimo raggiunto il 40% dei voti, avremmo fatto il Governo con le forze politiche che avrebbero accettato i nostri punti. Quindi al massimo è il M5S che sta cambiando i partiti spingendoli a rinnovarsi e a mutare atteggiamento sia verso i proprio iscritti (vedi piattaforma di partecipazione digitale che sta creando il PD) sia con politiche a favore dei più deboli.
Dopo le parole di Grillo e Di Maio, si può parlare di una nuova fase per il Movimento?
Quest’anno compiamo 10 anni, siamo una forza politica giovane, entrata per la prima volta in parlamento 6 anni fa e da giugno dello scorso anno alla guida del paese. Ognuna di queste tappe segna, di per sé, una nuova fase oltre che una rinnovata narrazione, di cui questo nuovo governo rappresenta un ulteriore e importante passaggio, segno di maturità, rinnovata responsabilità e crescita.
Una grossa fetta dell’elettorato lucano, stando agli ultimi sondaggi, continua a darvi fiducia. Quali gli obiettivi del Movimento in Basilicata?
Siamo consapevoli di aver ottenuto un ottimo risultato alle regionali dello scorso marzo. Parliamo ai cittadini di una nuova visione di sviluppo infrastrutturale e al governo del paese abbiamo dimostrato che una buona politica per il sud è possibile, intercettando fondi europei e creando opportunità per far rinascere la Basilicata, sempre stata ai “margini dell’impero”. I lucani ci hanno dato fiducia perché abbiamo scardinato un sistema politico che sembrava incrollabile, con gli stessi personaggi da anni nelle istituzioni, a noi va dato il meritato di aver portato una ventata di aria fresca, con ottimi risultati anche nei Comuni da noi amministrati. Questo Governo è a trazione meridionale, non lo dice solo la carta d’identità del Presidente del Consiglio e della maggioranza dei Ministri, ma anche per le politiche e gli obiettivi che ci prefiggiamo. Uno dei più grossi problemi lucani rimane lo spopolamento e la migrazione verso altre regioni del nord Italia e verso l’estero, l’obiettivo del M5S è quello di creare le condizioni affinché i giovani lucani rimangano nella nostra terra e facciano crescere le proprie comunità, grazie anche alle nuove tecnologie e all’innovazione che ci permettono oggi di lavorare, fare rete e impresa senza necessariamente essere costretti ad emigrare.
La sua esperienza di Governo di questo primo mese cosa le ha lasciato?
In questo momento siamo in fase di organizzazione, in attesa delle deleghe che ci vedranno operativi sui dossier più importanti. Questo primo periodo mi lascia la consapevolezza che la sfida ambiziosa del green new deal è una svolta pro ambiente che non ha precedenti nel nostro paese. Non ultimo il nostro impegno è stato quello di reperire risorse per non far scattare l’aumento dell’Iva a partire da gennaio che avrebbe comportato una spesa di più di 500 euro a famiglia l’anno prossimo, e di questo dobbiamo essere soddisfatti.