A cura del consigliere regionale di Forza Italia Francesco Piro
LAGONEGRO (PZ) – Molti mi chiedono un personale parere sul voto a Lagonegro …
VINCONO Domenco Mitidieri ed Enrico Spera ai quali va anche il “merito strategico” di aver “affossato” i 5 stelle che NON entrano in Consiglio comunale nemmeno tra gli ultimi eletti.
Un voto, alla lista “falsato” dal momento storico, da accordi e da tante strane circostanze . Il tempo dirà che la “primavera del futuro” tanto annunciata e “gridatacchiata” dai palchi, difficilmente arriverà.
Per il momento la primavera vera, quella stagionale, non si vede, piove, tira vento e fa freddo.
VINCE senza dubbio alcuno , Maria Dilascio, considerata dagli “avversari” fuori dai giochi. VINCE in primis per essere stata in “campo” con il
coraggio e la determinazione di sempre e VINCE perché consegue l’unico risultato possibile in questa fase, cioè ottenere due seggi e ritornare , a pochi mesi dall’agguato giudiziario, dalle infamie e dalle ingiurie, tra i banchi del Consiglio Comunale con Maria Palermo, autorevole Assessore della sua Giunta.
Risultato ottenuto grazie a tutti i suoi Candidati e amici che hanno collaborato senza risparmiarsi. Sono certo che la sua opposizione sarà dura, senza sconti e nell’esclusivo interesse della Comunità di Lagonegro.
STRAPERDONO senza nessuna giustificazione ed in malo modo, senza precedenti , Iannibelli, Oranges, Pittella, Azione, Fratelli di Italia, Costanza (ex sindaco) Laguardia, avv Donadio (questi ultmi due citati nel “famosos e virales audios pittellas”).
Si fermano a poco più di 800 voti, numeri addirittura di granlunga inferiori a quelli ottenuti nel 2020 da Santarenio e Brigante con liste anche a 10 candidati.
FALLIMENTO totale e senza precedenti.
Se non fosse stato per la presenza della prima eletta delle tre liste, anche lei , a mio avviso danneggiata elettoralmente dalla sua stessa lista si sarebberero fermati a circa 400 voti! Incredibile ma vero…!
Festeggiare e brindare le disavventure, scivere e sottoscrivere falsita’ e menzogne (vedi note cantiere Lagonegro di ottobre 2022 ) e definirmi “bullo” (vedi comizietti ) non ha pagato…! Credo, sinceramente, che il percorso politico di quella compagine sia già esaurito.
Il Partito di Calenda (Azione) è in fase di “sgretolamento” ovunque e alle prossime Regionali non eleggerà , escluso Pittella, nessun altro Consigliere regionale, saranno tutti portatori di acqua per un solo mulino. Devo invece ammettere la grande rimonta di “Italia Viva” , determinante anche sul voto a Lagonegro e che spero possa far parte della nostra Coalizione di Centro Destra alle prossime regionali che vedranno stravincere ancora una volta Bardi e il Centro Destra.
Ing. Francesco Piro
Consigliere Regionale di Basilicata
Vice Presidente Vicario del Consiglio Regionale
Presidente del Gruppo Cons. di Forza Italia