Anche quest’anno torna il Concerto all’Alba di Lauria “L’alba come non l’hai mai sentita”

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento del concerto all’alba di Lauria, nella suggestiva cornice del Santuario della Madonna Assunta di Lauria. A esibirsi in questa occasione sul colle dell’Armo, da cui si gode uno straordinario panorama sulla valle del fiume Noce e sul massiccio del Sirino, sarà il duo sardo composto da Peppino Anfossi (violino) e Salvatore Papotto (basso e programmazioni elettroniche). Titolo dell’alba musicata di inizio estate 2025: “Adorazione”. E non poteva esserci denominazione migliore per il matrimonio tra musica e paesaggio che il luogo scelto offre allo spettatore in un’ora magica, in cui i primi bagliori ricoprono i monti della valle di una delicata luce viola. E il viola è il colore simbolo di questa iniziativa, che da quest’anno si è dotata di un logo e di prodotti di merchandising (borse e magliette), che accompagnano la crescita di popolarità dell’evento negli ultimi tre anni (prima edizione nel 2022).

Il concerto all’alba è organizzato da Arci e Comune di Lauria, in collaborazione con Pro Loco, Amici del Castello, Sirino Gravity, Associazione Venti.

Appuntamento domenica 22 giugno alle ore 5, nel piazzale antistante il Santuario dell’Assunta.

Di seguito la sinossi del concerto e le bio degli artisti.

“Adorazione” – sinossi: Spesso ci troviamo in uno stato di contemplazione- di un luogo caro, di un paesaggio, di un’opera d’arte- talmente profonda da poter essere definita adorazione.  L’adorazione è commozione, esaltazione, abbandono totale e fusione con qualcosa di esterno a noi stessi, che dispiega la sua forza centrifuga e ci allaccia a sé, alla sua parte più intima, al suo midollo, in un atto di trascinamento e concentrazione.

L’adorazione è stasi che prelude all’azione, un arresto del movimento che precede la necessità di costruzione di nuove logiche, di immaginazione di nuove associazioni.

All’adorazione che non scade nel passatismo stagnante ma diventa azione è dedicato questo nostro concerto all’alba. Un concerto che vorrebbe essere fusione contemplativa, ma anche forza propulsiva, moltiplicatrice, che ci proietta in una impresa nuova e più grande.

SALVATORE PAPOTTO: diplomato all’Accademia Nazionale del Jazz di Siena, è musicista, compositore, arrangiatore e produttore artistico. Dal 1998 al 2013 fa parte, in qualità di bassista, dei Madame du Bois, band toscana nata da un’idea di Saverio Guerrini (voce del gruppo). Nel 2015 S. Papotto fonda La Stanza Nascosta Records, etichetta indipendente con sede ad Alghero (SS) ma operativa sull’intero territorio nazionale. Nell’ottobre 2019 diventa un disco- Level One (La Stanza Nascosta Records)- il suo Berlin-Babylon Project, inizialmente nato come spettacolo live dalle tinte visionarie, oscure e ipnotiche, con la collaborazione della fotografa e videomaker Irene Franchi. Tra le collaborazioni, negli anni: Twelve (con i quali scala le classifiche in Inghilterra e Giappone), Giulia Millanta, Richard Kershaw, James Wynne, Livia Ranalli nei live.

PEPPINO ANFOSSI: violinista professionista dal 1989. Dopo aver suonato nelle orchestre di musica classica, si dedica ai più svariati generi, dalla musica irlandese, balcanica, gipsy jazz manouche alla musica elettronica. Nel 2000 fonda il gruppo NASODOBLE, vincitori del premio nazionale MUSICA CONTRO LE MAFIE, con il quale ha suonato per 18 anni, ottenendo numerosi successi nazionali condividendo palchi con artisti come CAPOSSELA, NEGRAMARO, PFM, AREA, AVION TRAVEL, PAOLO CIARCHI, JAMES SENESE, BRUNORI SAS. Nel 2001 fonda il gruppo FIGLI DI IUBAL (Sciopero Records, Mescal, Sony), vincitore del “Premio Ivan Graziani”.

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