MARATEA (PZ) – Sabato 18 novembre nell’aula dell’Istituto De Pino di Maratea si è svolto un interessante incontro presieduto dal circolo PD di Maratea e da Legambiente sull’Area Marina Protetta di Maratea. Tra i relatori il Segretario del Circolo PD Raffaele Lamarca, il Consigliere Regionale PD Roberto Cifarelli, il Presidente di Legambiente Maratea Giuseppe Ricciardi, il Responsabile Regionale Legambiente Antonio Lanorte, il Responsabile Nazionale Aree Protette e Biodiversità Antonio Nicoletti. “La partecipazione da parte dell’assemblea è stata molto vivace e sentita, numerosi gli interventi, tutti costruttivi. Da evidenziare l’assenza dei contrari, segno evidente della mancanza di argomentazione oggettiva nel promuovere un dissenso ormai di pochi soggetti”, si legge in una nota a cura del circolo dem marateota.
Precisa e dettagliata è stata la sintesi del Responsabile Nazionale Legambiente Antonio Nicoletti nell’esporre l’andamento dell’iter burocratico che interessa l’AMP dal 1991 quando la costa di Maratea fu individuata tra le aree marine di reperimento previste dalla legge394/91, al 2019 quando il governo ha stanziato i fondi necessari per finanziare gli studi ISPRA propedeutici per definire il perimetro e la zonizzazione dell’ambiente marino che sono stati completati e consegnati al Ministero dell’Ambiente a Gennaio 2023. Per completare l’iter istruttorio l’ISPRA e il Ministero presenteranno una proposta di perimetrazione e zonizzazione, alla quale la Regione Basilicata e il Comune di Maratea potranno presentare motivate osservazioni e modifiche.
“Dal dibattito in assemblea è emerso un immotivato STOP all’iter istruttorio per l’adozione del Decreto Ministeriale che istituisce l’AMP, dovuto alla mancanza di volontà del Sindaco Stoppelli di confrontarsi con la collettività, sulla proposta di zonizzazione predisposta dall’ISPRA, con il rischio che la scelta venga fatta da altri senza sentire la voce dei cittadini di Maratea, che invece dovrebbero poter dire la loro anche sulla composizione dell’organo di gestione che andrà a gestire l’ AMP”, spiega il segretario cittadino del Pd, Raffaele Lamarca.
“A tal proposito si è concordato di presentare attraverso il Consigliere Regionale Roberto Cifarelli, una interrogazione all’Assessore all’Ambiente e Territorio della Regione Basilicata Cosimo Latronico e nel contempo di incaricare l’Onorevole Enzo Amendola Deputato PD eletto in Basilicata di presentare una ulteriore interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin per sollecitare lo svolgimento delle procedure e poter così finalmente raggiungere un obiettivo tanto agognato per la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione di un ecosistema, che ci vede ormai in un ritardo decennale”, conclude l’esponente dem di Maratea.
Area Marina “Costa di Maratea”, Cifarelli: A che punto è l’iter?
Il Consigliere regionale ha presentato una interrogazione e ricordato che ” le opportunità circa l’istituzione dell’Area Marina Protetta di Maratea sono state approfondite in un incontro tenuto sabato scorso dal circolo PD di Maratea”
“A che punto è l’iter istitutivo dell’Area Marina Protetta “Costa di Maratea”? Pare che a gennaio 2023 ISPRA abbia consegnato il Report sugli studi scientifici condotti fin dal 2019, che costituisce il documento fondamentale per procedere alla discussione sul territorio e alla zonizzazione dell’Area Protetta Marina di Maratea. Il Report alla data odierna non è ancora stato reso pubblico”.
E’ quanto dichiara il Consigliere regionale del PD, Roberto Cifarelli che al riguardo ha presentato una interrogazione consiliare., spiegando che “nella interrogazione viene chiesto al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore all’Ambiente quali gli atti e/o i provvedimenti e quali interlocuzioni sono intercorse con il Ministero dell’Ambiente orientati alla istituzione, in tempi rapidi e nel rispetto della legislazione vigente, dell’Area Marina Protetta “Costa di Maratea”. Le opportunità circa l’istituzione dell’Area Marina Protetta di Maratea sono state approfondite in un incontro tenuto sabato scorso dal circolo PD di Maratea dove è emerso che l’AMP, prevista fin dal 1991, non solo può rafforzare la vocazione turistica del territorio e costituire un presidio contro le illegalità, ma può anche rappresentare uno strumento fondamentale per affrontare le tematiche dell’assetto del territorio e del rischio idrogeologico. L’Area Marina Protetta sarebbe un catalizzatore di nuove opportunità e risorse per il territorio attraverso il finanziamento di interventi finalizzati alla mitigazione dei rischi e all’adattamento a quei cambiamenti climatici i cui effetti stanno mettendo a dura prova il territorio di Maratea”.
“Da troppo tempo ormai si discute dell’istituzione dell’Area Marina Protetta di Maratea – conclude Roberto Cifarelli – ed è arrivato il momento di dare un impulso decisivo all’iter attraverso una discussione concreta sia sulla perimetrazione che sulla zonizzazione, coinvolgendo nella condivisione le associazioni ambientaliste del territorio, le Istituzioni locali, i cittadini e le forze sociali ed imprenditoriali portano per rafforzare e valorizzare il patrimonio ambientale dell’intera area interessata e ridare slancio ad un territorio dalle enormi potenzialità”.