Aree di servizio di Galdo, lo sconcerto di Lamboglia e la lettera di solidarietà di un amico della famiglia Costa

LAURIA (PZ) – In merito alla lettera inviata ieri al nostro direttore e pubblicata sul nostro portale, riguardante il rammarico dell’imprenditore Costa, titolare della Di.ma Sas e proprietario dell’area di servizio Galdo Ovest, il sindaco di Lauria Angelo Lamboglia ha espresso il proprio sconcerto per la situazione verificatasi in un lungo post pubblicato ieri.

“Sono veramente sconcertato: oggi, per errori altrui, chiude i battenti una realtà che altrimenti non avrebbe conosciuto crisi ed è triste constatare che un’occasione di sviluppo quale l’ammodernamento della Sa-Rc si sia trasformata per il territorio in una negatività che ha visto perire una delle più floride attività presenti.
Rattrista constatare che, – prosegue Lamboglia, “nonostante ci fosse stato un accordo istituzionale in Prefettura tra Anas, sindacati e gestori delle aree di servizio davanti a Sua Eccellenza il Prefetto, da marzo 2016 l’impegno sia stato disatteso. Se neanche l’autorevole garanzia rappresentata dalla mediazione messa in atto dal Prefetto è riuscita a far rispettare l’intesa faticosamente raggiunta, mi chiedo a questo punto cosa possiamo davvero fare noi istituzioni: è veramente preoccupante pensare che non si riesca a tutelare chi, senza colpa alcuna, si ritrova a dover chiudere la propria attività”.

Il sindaco però fa anche sapere che “vigilerà in merito alla tutela dei lavoratori, che dovrebbero essere riassorbiti non appena ultimati i lavori delle aree di servizio”.

Intanto è giunta presso la nostra redazione, anche la lettera di un dipendente della suddetta ditta, il quale esprime la massima solidarietà alla famiglia Costa, meritevoli di ben altra sorte:

Egregio Direttore, sono un vecchio, carissimo amico della Famiglia Costa. Mi consenta di aggiungere un brevissimo inciso allo scritto di Eduardo.
La Dima sas, l’azienda della Famiglia Costa, di cui Lei ben conosce la storia ed il valore, abbandonata da tutti, oggi chiude, per aver mantenuto fede sino alla fine ai propri impegni, nonostante nè il proprio interlocutore diretto, nè tutti gli altri soggetti abbiano mantenuto i propri. Per contro chi tali impegni non ha mantenuto oggi esce vittorioso venendo premiato col rinnovo della concessione. Affido a lei questa breve riflessione che continua a rodermi dentro certo che saprà riportarla nel miglior modo possibile ai suoi lettori.

La saluto cordialmente. Mario Tedesco

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