Arma dei Carabinieri di Matera, il bilancio 2019 tra sequestri di stupefacenti e lotta al traffico di armi

MATERA – Nel corso del 2019, su tutto il territorio della provincia di Matera, numerose sono state le attività poste in essere dall’Arma dei Carabinieri sia sotto il profilo preventivo che repressivo, grazie alla presenza capillare sul territorio assicurata dalle 28 Stazioni Carabinieri, spesso unico presidio presente della forza pubblica.

A testimonianza di tale  enorme impegno basta citare alcuni dati: sono state controllate 71.000 persone e 54.000 automezzi nei centri urbani e lungo le principali arterie stradali; le persone denunciate in stato di libertà sono state 1400, mentre 253 quelle arrestate in flagranza di reato e in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Nel corso dei vari servizi sono stati sequestrati oltre 11 kg di sostanze stupefacenti, 500 piante di cannabis indica, nonché oltre 100 armi di vario genere e 300 munizioni. Sul piano della sicurezza stradale sono state elevate 3.800 contravvenzioni (fra cui 72 per guida in stato di ebbrezza e 13 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti). Sono stati inoltre eseguiti più di 250 interventi per incidenti stradali sulle arterie stradali della provincia.

Sono, altresì, da sottolineare gli importanti risultati sul piano del contrasto al traffico di droga ed in tema di lotta alla criminalità organizzata. Tra le operazioni più importanti portate a termine nel corso dell’anno, sotto il coordinamento delle Procure di Potenza e Matera, vanno sicuramente ricordate:

  • “Operazione Libertate”, il 16 gennaio 2019, sviluppata congiuntamente ai Carabinieri del Comando Tutela del Lavoro, che ha portato all’arresto di 11 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro con carattere della transnazionalità, estorsione, uso indebito di carte di credito e corruzione, commessi nei comuni di Policoro, Scanzano Jonico, Tursi e Marconia di Pisticci;
  • “Operazione 101”, il 4 febbraio 2019, sviluppata congiuntamente ai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone ed una ai domiciliari nei confronti di altre 8 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione denominata “Clan SCHETTINO”, armata e di stampo mafioso, dedita al racket delle estorsioni ai danni di imprese agricole ed edili, incendio, danneggiamento, tentato omicidio e spaccio di stupefacenti, commessi nei comuni di Policoro e Scanzano Jonico, nel periodo di tempo intercorso tra l’anno 2016 e gennaio 2019;
  • il 12 febbraio 2019 in Brindisi, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato residente a Brindisi ritenuto responsabile del reato di rapina a mano armata perpetrata in Matera il 29 agosto 2018 nei confronti della gioielleria “Follie d’Oro” all’interno del centro commerciale Mongolfiera;
  • “Operazione Alta Tensione”, il 4 giugno 2019, eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 persone facenti parte di un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti e ricettazione di cavi di rame;
  • “Operazione 101 Bis”, il 26 settembre 2019, sviluppata congiuntamente ai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 persone e dei domiciliari nei confronti di un’altra, ritenute tutte responsabili di aver fatto parte di un’associazione per delinquere armata e di stampo mafioso denominata “Clan SCHETTINO” e dedita al racket delle estorsioni ed allo spaccio di sostanze stupefacenti;
  • “Operazione Paradiso”, il 30 settembre 2019, eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un impiegato residente a Matera e di una straniera, pregiudicata, residente a Genova ritenuti responsabili del reato di illecita attività volta al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nonché il sequestro preventivo dell’immobile, stimato del valore di 200 mila euro, utilizzato per l’attività di prostituzione;
  • il 25 ottobre 2019, in Tursi (MT), è stata scoperta una vera e propria fabbrica di marijuana, con l’arresto di un operaio del posto ed il sequestro di oltre 10 kg di “Marijuana”.

Il 2019 ha visto l’Arma molto impegnata anche nei numerosi servizi di assistenza e soccorso in occasione di gravi eventi atmosferici (frane e alluvioni). Molto intensa è stata, inoltre, l’azione di sensibilizzazione verso le persone anziane per tutelarle dalle truffe, con incontri nella totalità dei comuni della provincia volti a mettere in guardia ed a fornire utili consigli su come riconoscere il modus operandi dei malviventi.

Una particolare attenzione, infine, è stata dedicata anche ai giovani con incontri e testimonianze nelle scuole sui temi della legalità e della sicurezza, sono stati circa 3000 gli studenti di 30 istituti scolastici della provincia che hanno preso parte agli incontri tenuti dai Comandanti delle Compagnie e delle Stazioni.