Aspettando il Certamen: alunni del Fortunato si avvicinano al carteggio del meridionalista

RIONERO IN VULTURE (PZ) – Manca poco alla  XVIII edizione del Certamen G. Fortunato, si respira ormai un’atmosfera di trepidante attesa nei ragazzi. Pomeriggi intensi e impegnativi trascorsi nella preparazione dell’evento e nelle iniziative che ne anticipano i contenuti,  tra queste l’incontro con gli eredi dell’Ing. Giuseppe Catenacci, grande amico di Giustino Fortunato. Presenti all’incontro il Preside Riccardo Rigante e il primo cittadino dott. Mario Di Nitto

Nell’occasione il professor Giuseppe Mastromarino, materano e studioso del meridionalista rionerese e autore di numerosi saggi tra cui “Il mondo di Giustino Fortunato nei suoi scritti e nel racconto di Giuseppe Catenacci e di Don Giovanni Minozzi”, con un linguaggio semplice e diretto, ha guidato gli alunni liceali a riflettere sulla complessa figura del Fortunato e su alcuni aspetti più significati della storia politica e  culturale del Mezzogiorno dopo l’unita d’ Italia.

La figura del meridionalista è stata presentata attraverso un’ottica del tutto particolare, le numerose missive indirizzate a Gennaro Catenacci, amministratore del patrimonio della famiglia Fortunato, a Giuseppe  Catenacci e a don Giovanni Minozzi, sacerdote abruzzese. 

Il carteggio epistolare è un documento psicologico che  permette di conoscere in profondità il pensiero del Fortunato  di  scoprirne lo stato d’animo, i dubbi, le emozioni e intuizione di un uomo poliedrico e profondamente legato alle sue origini. Un pensiero il suo, quanto mai attuale e fonte di straordinaria ispirazione per affrontare con ulteriore determinazione le sfide del presente e del futuro.