Automotive: Benzoni (Az-Iv), “su stabilimenti Stellantis a Melfi presentata interrogazione a ministero made in Italy”

ROMA – “Ho presentato oggi in commissione Attività produttive, condividendola con il nostro consigliere regionale Marcello Pittella, un’interrogazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per evidenziare le problematiche che stanno colpendo il settore dell’automotive ed in particolare dello stabilimento Stellantis di Melfi. Il settore dell’automotive è un pilastro strategico dell’industria italiana, ma nel 2022 ha registrato un drastico calo della produzione, con conseguenze anche sull’occupazione. Lo stabilimento di Melfi negli ultimi anni ha perso 1.500 lavoratori e la situazione è destinata ad aggravarsi, perché si ridurrà il numero di aiuto prodotte con il combinato disposto della riduzione della componentistica necessaria per la produzione di auto elettriche. Attualmente Stellantis sta offrendo ai suoi dipendenti incentivi economici per lasciare il lavoro, col Governo che consente che ciò accada senza adottare misure d’urgenza, che porterebbero i proprietari dello stabilimento a sedersi intorno ad un tavolo insieme al governo italiano, a quello francese e alle parti sociali. La linea di intervento che il ministero ha individuato non ci appare risolutiva della problematica: i 20 milioni stanziati non sono assolutamente sufficienti a rilanciare il settore, così come non ci appare chiaro, quando parlano di riqualificazione e riconversione, come intendano procedere con tutte quelle aziende che si dedicano alla produzione di componentistica dell’automotive, che trova difficile collocazione nella produzione dei veicoli elettrici. Monitoreremo la situazione, chiedendo chiarezza al Governo, affinché fornisca risposte alle aziende del settore e obblighi Stellantis a mantenere gli impegni assunti a tutela dell’indotto e dei lavoratori dello stabilimento”.

Così in una nota congiunta Fabrizio Benzoni, deputato di Azione-Italia Viva e Marcello Pittella, consigliere regionale di Azione in Basilicata.