POTENZA – Urne aperte dalle ore 7 alle ore 15 a Potenza per il ballottaggio che porterà all’elezione del nuovo sindaco del capoluogo. Poco meno di 57 mila gli aventi diritto, 77 sezioni allestite.
L’affluenza registrata alle 23:00 di domenica sera è stata del 40,96% rispetto al 55% della terza rilevazione del primo turno, quando si era votato di sabato e domenica per la concomitanza con le Europee e quando il risultato finale si attestò al 69,12 per cento.
Due i nomi sulla scheda: Francesco Fanelli, con i simboli delle sette liste di centrodestra che lo sostengono, e Vincenzo Telesca, supportato a sua volta da cinque liste di centrosinistra. Nessun apparentamento formale per gli altri candidati presenti al primo turno, bensì solo un accordo programmatico con Telesca: dunque non ci saranno i simboli collegati a Pierluigi Smaldone e Francesco Giuzio.
Non essendo stato assegnato il premio di maggioranza al primo turno ad alcuna coalizione, la composizione del consiglio comunale sarà determinata dall’esito del ballottaggio: alle liste collegate al nuovo sindaco eletto spetteranno 20 posti su 32.
Quello lucano è uno dei 14 capoluoghi coinvolti tra i 100 Comuni coinvolti in questa seconda tornata elettorale: si tratta dei centri con più di 15 mila abitanti dove l’8 e 9 giugno scorsi nessun candidato ha superato il 50% delle preferenze. Bari, Firenze e Perugia le partite più calde.