Il governo regionale con delibera approvata a ridosso, oramai, di ferragosto autorizza “una serie di iniziative territoriali di carattere prevalentemente culturale selezionate per la loro pronunciata attitudine ad essere percepite come marcatori identitari che, per impatto simbolico ed emotivo, esclusività e capacità attrattiva consentono di rafforzare il senso di appartenenza e rafforzare l’idea di comunità”. Dotazione per la quale i territori devono accontentarsi. Mortificata la legge e le aspettative di tutte le amministrazioni e associazioni culturali coinvolte che hanno dovuto attendere per poter mettere in campo i programmi estivi.
Quattro gli elenchi. I primi due riguardano il “Patrimonio culturale intangibile” (all. A): alle 141 iniziative già riconosciute e finanziate per un importo complessivo di 709.355 euro, si aggiungono le “iniziative che meritano e di essere accompagnate nella crescita” (all. B), si tratta di 119 eventi per un importo di 635.644 euro. Il terzo elenco è riferito alla “Promozione e valorizzazione degli attrattori a valenza storico-identitaria” (all. C) per 7 iniziative per un totale di 297.000 euro. L’ultimo elenco è denominato “Iniziative di promozione e sostegno del turismo balneare” (all. D) dove sono disponibili 300.000 euro ripartito tra i Comuni della costa tirrenica e quella ionica. Il rendiconto delle spese sostenute dagli enti va presentato all’Apt entro il 31 dicembre 2019.

“Una vergogna mai vista! – dichiara Polese – Tagliano oltre il 75% dei fondi per il turismo a Maratea mentre aumentano quelli per abbuffare i collaboratori esterni del Presidente Bardi!” Si passa da 4,4 milioni di euro nel 2018 ad una dotazione finanziaria complessiva odierna pari a 1.942.000€. “La Regione Basilicata, – dice il già Sindaco di Maratea Cipolla – per la stagione estiva di Maratea ha stanziato 50 mila euro, abbiamo aspettato fino all’8 agosto per questa misera misura riservata alla nostra città, meno di 1/4 dei 210 mila del 2018. Mentre per la Costa del Metapontino la somma è pressoché uguale.” E fa appello alla nuova amministrazione marateota vicina al governo regionale di recuperare con celerità il ruolo che a Maratea compete.
Stabilito una riduzione d’importi nei finanziamenti da assegnare che rispondo a questi criteri: per le iniziative dell’allegato B vi è una decurtazione orizzontale pari al 50%, mentre per quanto concerne l’allegato A le decurtazioni saranno progressive rispetto all’importo del 2018:
– sulla quota di finanziamento fino a 5000€ decurtazione del 35%
– sulla quota di finanziamento da 5000€ a 10mila€ decurtazione del 45%
– sulla quota di finanziamento da 10mila€ a 15mila€ decurtazione del 55%
– sulla quota di finanziamento da 15mila€ a 20mila€ decurtazione del 65%
– sulla quota di finanziamento oltre 20mila€ decurtazione del 75%