Lo scrittore potentino si è affermato con il titolo “Il signor Conchiglia” dedicato al piccolo Alan Kurdi
POTENZA – Il Premio Elsa Morante è un’importante istituzione culturale che giunge, col 2024, alla sua trentasettesima edizione.
Fin dal 1987 il Premio letterario dedicato alla scrittrice, saggista e poetessa italiana, collega scrittori e intellettuali. E ancora oggi continua a celebrare l’immortalità dell’arte, della cultura e della letteratura.
Tra i grandi premiati ricordiamo nomi sacri della letteratura italiana tra cui: Alda Merini, Andrea, Camilleri, Susanna Tamaro, Elsa Ferrante, Roberto Saviano.
E oggi, a questi illustri nomi, si aggiunge quello di uno scrittore lucano: Gianluca Caporaso.
Con il titolo “Il signor Conchiglia” (Salani editore), l’autore potentino si è aggiudicato il “Premio Elsa Morante Ragazzi – sezione prosa e poesia”.
Il libro è un omaggio alla memoria del piccolo Alan Kurdi, il bambino siriano ritrovato su una spiaggia turca nel 2015 e diventato simbolo della tragedia dei migranti.
A premiare Caporaso è stata una qualificata giuria presieduta dalla scrittrice Dacia Maraini.
In questa puntata l’autore lucano ci racconta come ha accolto la notizia della vittoria.