Il bozzetto riproduce l’immagine della pacchiana, lo stemma dalla Real Casa Savoia, di cui la famiglia Vena divenne fornitore ufficiale. Francesco Vena, CEO di ‘Lucano 1894’, che rappresenta la quarta generazione della famiglia, parla del significato di questo riconoscimento.
POTENZA – Francobolli per celebrare il made in Italy. Undici le aziende selezionate per la serie filatelica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico. Un omaggio alle imprese che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia economica italiana come Cartiere Paolo Pigna; Fonderia di Campane Marinelli, Damiani, Eridania Italia,De Nigris, solo per citarne alcune. Tra queste Amaro lucano, emblema italiano nel mondo degli spirits, che quest’anno celebra i suoi 130 anni. Nato nel 1894 dall’intuizione del Cavalier Pasquale Vena, il liquore, creato inizialmente nel retrobottega di una pasticceria a Pisticci, grazie a una raffinata miscela di erbe aromatiche, ha attraversato i decenni, diventando un simbolo dell’artigianato e della tradizione italiana. L’impegno del gruppo Lucano 1894, giunto alla quarta generazione, continua ad essere quello di valorizzare le sue origini territoriali e di diffondere i valori che lo hanno reso un punto di riferimento nel settore, innovandosi con prodotti diversi come l’Amaro zero, il primo amaro analcolico sul mercato italiano.
Sul francobollo commemorativo l’immagine simbolo della donna lucana, la pacchiana, icona della bellezza e dell’eleganza senza tempo. Rappresentata con un’aquila, animale fiero e regale, che fra gli artigli reca un nastro su cui campeggia il motto dell’azienda “Lavoro ed onestà”, oltre allo stemma della Real Casa Savoia, di cui la famiglia Vena divenne fornitore ufficiale e una serie di medaglie che rappresentano i riconoscimenti ottenuti dall’azienda.
Francesco Vena, CEO di Lucano 1894, rappresenta la quarta generazione della famiglia Vena e nel podcast racconta del significato di questo francobollo dedicato. “E’ il momento di guardarsi indietro e non avanti. Noi manager guardiamo al futuro, siamo sempre impegnati a fare piani industriali e non ci voltiamo mai indietro. Per una volta come una coppia di sposi che guarda il suo album di foto, è bene guardarsi indietro. Il primo ringraziamento va ai lucani, primi ambasciatori del nostro prodotto e questo risultato è figlio dell’orgoglio lucano”.
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