Fonte, Ufficio Stampa Basilicata
POTENZA – “Alla luce dell’esperienza che sto vivendo e che come me stanno vivendo centinaia di cittadini lucani che pur essendo soggetti fragili unanimemente riconosciuti e certificati, non sono tali sulla piattaforma per la prenotazione dei vaccini di Poste Italiane PER CUI DIVIENE IMPOSSIBILE PRENOTARSI COME TALI, è in fase di costituzione il Movimento per il Riconoscimento dei Soggetti Fragili (MRSG)”.
Presenta così Angelomauro Calza, giornalista, che da giorni sta combattendo contro il silenzio delle istituzioni e la burocratizzazione nella gestione della Piattaforma su cui prenotarsi per vaccinarsi.
“Tale iniziativa – precisa Calza – nasce per fare fronte comune nelle iniziative tendenti a riportare negli ambiti del diritto e fuori dai confini del “piacere a titolo personale” la questione dei vaccini anti Covid e del riconoscimento in piattaforma dello stato di soggetti fragili e con invalidità permanente.
Tutti i massimi vertici delle Istituzioni lucane coinvolte riconoscono che il mancato riconoscimento è dovuto a un problema tecnico nella trasmigrazione dei dati dei database in uso alla Regione Basilicata nel sistema di Poste Italiane, e quindi, scoperta la causa, perché non ci si attiva per risolvere il problema?
Probabilmente tutto sta nelle telefonate, mail e contatti che hanno posto in essere interlocuzioni con la Regione e le Asp a titolo di singolo caso, fatto questo che – denuncia Calza – comporta distorsioni nella “concessione” di un diritto: per questo si ritiene di costituire un Movimento che raccolga tutti i lucani interessati che possono così portare avanti una azione comune che possa smuovere davvero le acque, agitare gli animi e le notti dei detentori delle potestà concessorie e delle politiche sanitarie regionali.
Si fa appello dunque allo spirito democratico di associarsi per rivendicare – conclude Calza – il diritto alla salute e si comunica l’indirizzo email appositamente creato e dedicato alla ricezione dei messaggi e delle adesioni al Movimento per il Riconoscimento dei Soggetti Fragili (MRSG): movimentorsg@gmail.com