Bilancio, Giorgetti: “sì ad emendamento per dializzati”

Il consigliere del Gruppo misto: “Aumentare il contributo per questi pazienti è un dovere civico e morale per le istituzioni ed il mio emendamento, approvato mercoledì scorso, è anche un segnale di attenzione per chi soffre”

POTENZA – “Nella seduta di mercoledì scorso 17 maggio, il Consiglio regionale ha approvato un emendamento proposto dal consigliere Gino Giorgetti (gruppo Misto) alla Legge di stabilità regionale 2023 che ha come obiettivo quello di intervenire nell’ambito delle ‘Norme per la dialisi domiciliare’ ritenendo gli attuali limiti di reddito troppo stringenti per l’accesso alla misura contributiva che ora potrà essere erogata agli assistiti con ISEE sino a euro 21.000,00 per un importo pari ad euro 240,00 mensili. Con l’emendamento approvato quindi, potrà aumentare il numero dei cittadini che potranno accedere ad un contributo maggiore”.

Nel darne notizia il consigliere Gino Giorgetti del gruppo misto aggiunge: “da sempre attento e sensibile a queste problematiche, ho fortemente voluto migliorare il contributo per le persone sottoposte a trattamento dialitico che sostengono anche ingenti spese, a cominciare dai mezzi di trasporto. Avere problemi di reni può diventare una malattia invalidante a tutti gli effetti. Una patologia grave che richiede molte cure ed attenzioni che si risolve, purtroppo molto spesso, solo con un trapianto di reni. La dialisi è un trattamento provante da un punto di vista fisico ma anche economico”.

“Aumentare il contributo per questi pazienti – dice – è un dovere civico e morale per le istituzioni ed il mio emendamento, approvato mercoledì scorso, è anche un segnale di attenzione per chi soffre. C’è ancora molto da fare. Anche per incrementare la dialisi domiciliare  la cui efficacia depurativa è equivalente a quella della procedura di dialisi ospedaliera come ha dimostrato il recente studio firmato dai nefrologi del Niguarda di Milano, pubblicato sulla rivista scientifica Plos One che conferma l’efficacia della dialisi domiciliare, in particolare per la variante indicata come emodialisi domiciliare frequente”.  

“Gli oneri derivanti dall’emendamento approvato – conclude – troveranno copertura negli stanziamenti del Bilancio regionale già previsti da leggi in essere che presentano sufficiente disponibilità”.