Boicottaggio istituzionale referendum 29 marzo

ROMA – Da alcuni giorni nei comuni di tutta l’Italia sono stati affissi i manifesti per la convocazione del referendum costituzionale “su taglio dei parlamentari” per il quale i cittadini saranno chiamati a votare domenica 29 marzo dalle ore 7 alle ore 23. I manifesti riportano questa scritta: “rende noto che, con decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 2020, sono stati convocati i comizi per il giorno di DOMENICA 29 MARZO 2020 per lo svolgimento del seguente referendum costituzionale”.

In pratica ad urne aperte si svolgeranno i comizi di chiusura cosa impensabile e s’immagina che posa esser un errore di svista. In molti immaginano i retroscena più svariati della vicenda e questo per la democrazia e nel caso specifico sulla rappresentatività non è una vicenda da sottovalutare.

Di seguito una foto del manifesto incriminato.