POTENZA – Come già preannunciato nei giorni scorsi, sono al via da oggi le domande per la presentazione del bonus idrico. Nessun click day. Tutti coloro che ne hanno diritto riceveranno lo sconto in fattura.
Per fare richiesta del bonus acqua tre i requisiti fondamentali.
Innanzitutto bisogna risiedere in Basilicata ed essere intestatari di un contratto di fornitura idrica attivo con tariffa per uso domestico. Terza condizione: un Isee inferiore a 30mila euro.
Per fare domanda basterà scaricare il modulo dal sito della societa’, compilarlo e inviarlo via mail insieme alla copia di un documento di identita’. In alternativa si puo’ passare a ritirare la pratica direttamente in una delle sedi di Acquedotto lucano e riconsegnarla a mano.
Il bonus acqua lo otterranno tutti i cittadini che ne hanno diritto – ha fatto sapere la società in una nota indirizzata agli utenti che nei giorni scorsi, sui canali social, hanno inviato diverse richieste di informazioni.
Non c’è un ordine di arrivo nelle richieste, né fretta nel loro invio. E non c’è nulla da pagare.
La misura consentirà ai nuclei familiari beneficiari di risparmiare 20 metri cubi di acqua all’anno (circa 55 litri al giorno). Per ciascun componente.
La domanda va compilata esclusivamente utilizzando i moduli (in formato cartaceo o in formato elettronico editabile scaricabile dal sito www.acquedottolucano.it) predisposti dagli uffici dell’Acquedotto Lucano per gli utenti diretti (i cittadini titolari di un contratto di fornitura idrica a proprio nome) e indiretti (quelli che usufruiscono di un contratto di fornitura intestato al condominio).
La domanda in formato cartaceo può essere consegnata a mano presso uno dei 18 sportelli dell’Acquedotto Lucano, o spedita con posta ordinaria al seguente indirizzo: Acquedotto Lucano SpA – Bonus idrico – Via P. Grippo Snc – 85100 Potenza.
La domanda in formato elettronico (pdf editabile) può essere spedita all’indirizzo e-mail bonusidrico@acquedottolucano.it.
Per eventuali informazioni sulla compilazione del modulo, si può contattare il numero verde 800992292 o lo sportello on line dell’Acquedotto, collegandosi al sito web www.acquedottolucano.it.
Di seguito la nota di Acquedotto Lucano
Il primo giorno utile per il Bonus Idrico FILA TUTTO LISCIO FRA CENTINAIA DI TELEFONATE E MAIL
Andretta: «enorme interesse da parte dei lucani, per le domande utilizzate in prevalenza le mail, limitate le code presso i nostri uffici»
Una telefonata ogni dieci secondi, la medesima frequenza per le mail: c’è decisamente un enorme interesse per il Bonus Idrico voluto dalla Regione Basilicata, per il quale proprio da questa mattina è possibile inviare la richiesta ad Acquedotto Lucano.
Tantissimi i cittadini, dunque, che chiedono informazioni, altrettanti che – seguendo il semplice iter previsto – inoltrano la domanda.
Gli utenti hanno compreso bene quale sia il meccanismo per richiederlo, ideato in maniera tale da garantire la massima semplicità.
Basta scaricare il modulo dal sito internet della società, compilarlo e inviarlo via mail (insieme alla copia di un documento d’identità valido), oppure ritirarlo in una delle sedi di Acquedotto Lucano in Basilicata e consegnarlo compilato.
Tre i requisiti richiesti: residenza in Basilicata, un contratto di fornitura idrica attivo con tariffa per uso domestico residente, l’indicatore Isee inferiore della famiglia entro i 30.000 euro. In ogni caso, le informazioni sono disponibili su www.acquedottolucano.it o possono essere richieste chiamando il numero verde 800 99 22 92.
«La soddisfazione di vedere che in tanti stiano aderendo all’opportunità del Bonus Idrico – dice l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta – si aggiunge a quella di portare avanti un progetto importante e realmente sostenibile. L’accordo con Regione, Eni e Shell è una misura strutturale basata sulla transizione energetica: utilizzando i fondi delle compensazioni ambientali connesse con le estrazioni petrolifere, costruiamo impianti che producono energia da fonti rinnovabili a servizio della comunità. Questa transizione, inoltre, consente una riduzione della principale voce di costo di AL (quella della spesa energetica necessaria per trasportare l’acqua in quota) ed un risparmio sulle bollette dei lucani ».