Bonus acqua, Lamboglia (Pd Lauria): “tentativo di dipingere una realtà che non esiste. Demagogia e improvvisazione da parte del centrodestra”

Nota a cura di Angelo Lamboglia, Segretario Pd Lauria

LAURIA (PZ) – In merito alla risposta data dal Presidente della regione allo studente materano, nell’articolo di seguito condiviso, non si può rimanere indifferenti rispetto al tentativo di dipingere una realtà che non esiste e di cui i territori sono coscienti. Il partito preso è di coloro che non vogliono vedere quanto palesemente evidente.

A supporto di ciò, e in merito al tema acqua, basti pensare al bilancio Acquedotto Lucano 2020 nel quale, su indirizzo della Regione Basilicata, si decise di aumentare la tariffa dell’acqua potabile, in misura pari a 5,3 milioni di euro per il 2020 (8,57%) e 4,1 milioni di euro per il 2021 (6,10%) giustificando il tutto con la necessità di porre rimedio alle gestioni precedenti nonostante i dati del bilancio consuntivo 2020 sancissero poi una riduzione dei costi di gestione e la riduzione della spesa per il personale. Rivendico con orgoglio il mio NO da Sindaco di Lauria, con quello di tanti altri colleghi del centro sinistra, al provvedimento portato in Assemblea dell’EGRIB e i cui fini erano evidenti(Al link di seguito il provvedimento https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10158516496130805&id=601050804).

Solo questo basterebbe a dimostrare la demagogia e soprattutto l’improvvisazione di una coalizione di centro destra che si ripropone per il governo della Basilicata. Ma se a questo aggiungiamo, per citare solo qualche evidenza, il Bonus gas che, al di là dello sgravio ancora non del tutto chiaro, non ha tenuto in alcun conto di chi ha di meno e di chi non è allacciato alla rete di distribuzione(i finanziamenti per impianti di energia rinnovabile sono un palliativo e non raggiungono tutti), degli investimenti per la sostenibilità assenti per una visione alternativa e in grado di bilanciare il modello di sviluppo fondato sul petrolio, della sanità, dell’automotive, delle ZES e non ultimo il dimensionamento scolastico per il quale il consiglio regionale è stato addirittura esautorato dalle sue funzioni, potremmo concludere facendo notare alla coalizione di governo della nostra regione che i fatti sono una cosa gli enunciati e i proclami da campagna elettorale sono altro.

In qualità di segretario del Pd Lauria voglio aggiungere un’ulteriore aggravante al DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO perché, se è vero che sono diverse le scelte in chiaro contrasto con la normativa nazionale e le linee guida regionali, è altrettanto vero che nei confronti di LAURIA, uno dei centri più popolosi dell’area sud, sono state consumate scelte non in linea con le necessità della scuola e dei suoi studenti. Altro che futuro e prospettiva!!! Per questo ritengo sia NECESSARIO e INDISPENSABILE il ricorso al TAR da parte dell’amministrazione comunale che ha l’OBBLIGO di far rispettare e tutelate la nostra comunità.