LAURIA (PZ) – Una missione culturale prima ancora che ambientale. Nel corso di una conferenza stampa convocata stamani dall’assessore all’istruzione e vicesindaco Bruna Gagliardi, e dal primo cittadino di Lauria Angelo Lamboglia, il comune valnocino si appresta a diventare comunità “plastic free”. Una visione che parte da lontano, già dallo scorso luglio, quando nella stessa amministrazione si parlava di una battaglia per la riduzione dei rifiuti alla fonte, in linea il piano regionale del 2016. E proprio in questo senso, ha spiegato il sindaco Lamboglia, “sono state previste numerose iniziative, di cui la prima che io ricordi, cioè l’azione in essere numero 9, che incentiva l’uso dell’acqua del rubinetto, ed è da questa missione che parte l’iniziativa di consegnare a ogni studente, delle scuole primarie e medie, una borraccia in alluminio, al fine di incentivare non solo la riduzione della plastica, ma anche la promozione delle nostre acque che sono tra le più buone e salutari dell’intera regione”.
La data di presentazione di questa iniziativa non è affatto casuale, perché proprio nella data odierna prende il via anche la mensa scolastica, altra peculiarità dell’amministrazione lauriota per quanto riguarda la lotta allo spreco e alla plastica, favorendo l’uso della porcellana. “Siamo in proroga ,quando terminerà la gara con l’affidamento alla nuova ditta, quest’ultima provvederà al nuovo capitolato che prevede l’uso della porcellana, delle posate in acciaio e delle brocche in vetro” – ha spiegato Lamboglia, “siamo nei tempi di attesa delle gare, ma il nostro piano per una mensa più sostenibile è nelle linee programmatiche di questa amministrazione sin dalla sua nascita”.
L’idea di coniugare cultura storica a cultura ambientale, nasce da una proposta dell’assessore Gagliardi, la quale ha mostrato, con enorme fierezza e soddisfazione, le linee guida del progetto: “Siamo fieri di promuovere la distribuzione di queste borracce rigorosamente made in Italy, per lanciare un messaggio che vada a sensibilizzare su quella che è non solo una missione di civiltà o decoro, ma anche in linea cn quella che è la nostra storia cittadina. Infatti sono molto orgogliosa” – prosegue il vicesindaco, “di mostrare che su ogni borraccia è inciso lo stemma del nostro comune con la scritte Noli Me Tangere, in modo che, ogni bambino che andrà ad usarla, potrà chiedersi il significato di quella scritta e la storia del nostro comune”. Un modo sostenibile e didascalico per conoscere al meglio anche la storia della città valnocina, che oltre all’iniziativa dei murales, atta a promuovere il turismo scolastico, si propone come comune capofila per unire le tematiche ambientali a quelle storiche.
Si partirà con una consegna indirizzata agli studenti delle scuole primarie e medie del comune di Lauria, per un totale di 757 ragazzi, per poi, come è intenzione dell’amministrazione stessa, poterle estendere anche agli alunni dei plessi per l’infanzia, e raggiungere così i 1001 studenti muniti di borracce. “Stiamo riflettendo su questa ultima possibilità di estendere l’utilizzo e la consegna della borracce anche ai bambini dell’asilo” – riferiscono in coro Lamboglia e Gagliardi, “ sarà un’ulteriore spunto di riflessione che esamineremo per bene già nelle prossime settimane”