Broxlab lancia la No Code e Low Code Academy

Domani, Martedì 19, a Potenza, la conferenza stampa di lancio del road show di presentazione della No Code Academy. La conferenza si terrà alle ore 11 presso Broxlab (Potenza, Discesa San Gerardo, 23). Alla conferenza stampa parteciperanno Francesco Perone, Presidente Broxlab, e Valentino Romaniello, Project Manager.

POTENZA – No Code e Low Code Academy è il programma di reskilling messo in campo da Broxlab in collaborazione con il Ministero della Cultura, della durata di 18 mesi, per il rafforzamento delle competenze digitali. Le attività hanno come destinatari gli attori della filiera culturale e creativa[i] siano essi soggetti profit o non profit, micro, piccole e medie imprese, soggetti del Terzo Settore e persone fisiche, operanti nel territorio del Centro-Sud Italia. L’obiettivo è quello di fornire strumenti per la creazione di piattaforme e applicativi attraverso il “No Code” e “Low Code”. La call mira a selezionare circa 50 operatori del settore culturale e creativo (ICC) da ammettere ad un percorso di reskilling. Per il rafforzamento delle competenze digitali, invece, saranno selezionati 10 di questi, i quali avranno accesso ad un percorso di incubazione e accelerazione per realizzare insieme il proprio obiettivo di transizione digitale. Lo sviluppo no-code è un approccio senza codice alla creazione di software, che consente agli utenti business non tecnici di creare le proprie applicazioni di lavoro. Il No Code è un modo per creare software senza scrivere codice,  utilizzando interfacce visive e drag and drop per creare applicazioni. È una tecnologia accessibile a tutti, indipendentemente dalle competenze tecniche. Le attività dell’Academy saranno realizzate attraverso l’alternanza di momenti di approfondimento teorico e di attività pratico-laboratoriali. Particolare attenzione verrà data al coinvolgimento attivo e alle forme partecipative dal basso, attraverso sia approcci più tradizionali in presenza e a distanza, sia con workshop interattivi, field project e case problem, con tecniche di simulazione, gaming, bar camp, hackathon. Verranno, inoltre, proposti webinar, training on the job e attività di mentoring e consulenza a distanza.