POTENZA – Lo scorso 8 marzo si è celebrata la giornata internazionale della donna il cui tema generale per il 2024 è stato “Ispirare l’inclusione”, in linea con il tema di quest’anno delle Nazioni Unite “Investire nelle donne: accelerare il progresso”. Le donne continuano a essere sottorappresentate in politica. Nel 2023 solo sei Stati membri avevano raggiunto un equilibrio di genere superiore al 40% tra i loro parlamentari, mentre in sette Stati membri le donne parlamentari erano meno del 25%. Al Parlamento europeo si è prossimi a un equilibrio di genere di 40% di donne e 60% di uomini. A gennaio 2024 solo cinque Stati membri su 27 avevano capi di Stato di sesso femminile. A livello mondiale le donne detengono appena il 26,7% dei seggi parlamentari, il 35,5% dei seggi delle amministrazioni locali e solo il 28,2% delle posizioni dirigenziali sul luogo di lavoro. Se l’attuale lentezza dei cambiamenti persiste, entro il 2050 la percentuale di donne in posizione dirigenziale sul luogo di lavoro raggiungerà solo il 30%. La Commissione sosterrà gli Stati membri nello sviluppo e nell’attuazione di strategie più efficaci per aumentare il numero di donne nelle posizioni decisionali, ad esempio l’introduzione di liste elettorali equilibrate sotto il profilo del genere, che portino a politiche migliori, a una cultura non discriminatoria e non sessista e a democrazie più forti che rispondano meglio alle diverse esigenze sociali. La Commissione inoltre ha appena pubblicato la relazione 2024 sulla parità di genere nell’UE, che offre una panoramica dei progressi compiuti nell’attuazione della strategia per la parità di genere 2020-2025, secondo cui la maggior parte delle azioni previste dalla strategia è già stata realizzata. La prima Commissione guidata da una donna e composta da un collegio dei commissari equilibrato sotto il profilo del genere e la prima Commissaria per l’Uguaglianza sono riuscite a porre la parità di genere al centro dell’agenda dell’UE. La Commissione ha inoltre conseguito progressi sostenibili, raggiungendo un equilibrio di genere a tutti i livelli dirigenziali.
Al 1º marzo 2024 il 48,5 % di tutte le posizioni dirigenziali in seno alla Commissione è occupato da donne. Nell’autunno 2023 la Commissione ha istituito una rete dell’UE per la prevenzione della violenza di genere e della violenza domestica, che offre agli Stati membri e alle parti interessate lo spazio per discutere questioni nuove ed emergenti in materia di prevenzione della violenza e scambiare conoscenze e buone prassi. Nel 2024 la Commissione presenterà una raccomandazione sulla prevenzione e la lotta contro le pratiche lesive a danno delle donne e delle ragazze, che individuerà le azioni che gli Stati membri potrebbero intraprendere sul campo per contrastare pratiche lesive quali le mutilazioni genitali femminili, la sterilizzazione forzata, l’aborto forzato e i matrimoni precoci e forzati.
Per saperne di più sulle iniziative e le proposte messe in campo dall’Unione europea, è possibile consultare il seguente link. https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/new-push-european-democracy/equality-and-inclusion/actions-gender-equality_en