POTENZA – È in distribuzione con vari mezzi di disseminazione la quarta newsletter in italiano del progetto “Training registry of the Modern Business Services sector” (acronimo “Register BSS sector”), iniziativa europea approvata dall’EACEA come ref. n.101132877 nell’ambito del bando ERASMUS-EDU-2023-PI-FORWARD-LOT3. Anche questa quarta newsletter è stata sviluppata prima in lingua inglese e poi tradotta in Italiano, Polacco,e Greco dai membri del partenariato di progetto composto da SYNTEA (Polonia), DEKAPLUS (Cipro) ASEV (Italia), MARR (Polonia) ed EURO-NET (Italia). Nella newsletter si spiega come si possa accedere e registrarsi al Registro dei Servizi creato nel progetto e cosa si possa trovare e quali vantaggi esso produce per tutte le categorie di utenti: il Registro dei Servizi è, infatti, uno spazio creato per chiunque intenda ottenere conoscenze e condividere abilità o supportare gli altri nell’acquisizione di nuove competenze. È possibile iscriversi al Registro in diversi modi: come partecipante a un corso di formazione, come formatore, oppure come fornitore di servizi o datore di lavoro. Quasi 700 diversi servizi di formazione provenienti da Polonia, Cipro e Italia sono già presenti nel Registro: si tratta, quindi, di un database in continua crescita e di grande rilevanza per tutti i target group indicati in precedenza. Inoltre la quarta newsletter evidenzia anche che già 2 dei partner del progetto, ossia ASEV e MARR hanno già lanciato i propri workshop sull’utilizzo di strumenti di realtà virtuale nel processo formativo, con un approccio “learning by doing”, ed in cui particolare enfasi è stata posta su esercitazioni e forme di lavoro interattive. A breve anche EURO-NET e gli altri partner dell’iniziativa lanceranno i relativi workshop nei rispettivi Paesi. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito web https://mbssregister.eu/en/, sull’account Instagram https://www.instagram.com/mbss_trainingregistry/ e sulla pagina Facebook del progetto https://www.facebook.com/MBSS.FB. In ultimo vi ricordiamo che il progetto è “Finanziato dall’Unione Europea. I pareri e le opinioni espressi sono tuttavia quelli esclusivi dell’autore e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea né dell’EACEA. Né l’Unione Europea né l’autorità concedente possono essere ritenuti responsabili per essi”.