POTENZA – Lo scorso 7 maggio, in vista della Giornata internazionale della donna, la Commissione europea ha esposto la sua tabella di marcia per i diritti delle donne e presentato la relazione 2025 sulla parità di genere. La tabella di marcia promuove l’agenda per la parità di genere e illustra una visione politica a lungo termine per far progredire i diritti delle donne. L’Unione europea conta alcune delle società più paritarie al mondo sotto il profilo del genere e rappresenta perciò il parametro di riferimento a livello mondiale. La tabella di marcia si basa sui notevoli progressi compiuti nell’ambito della strategia per la parità di genere 2020-2025. Negli ultimi cinque anni l’UE ha compiuto progressi storici per quanto riguarda le norme in materia di trasparenza retributiva, equilibrio tra vita professionale e vita privata per un’equa ripartizione delle responsabilità di assistenza, equilibrio di genere nei consigli di amministrazione delle imprese e lotta alla violenza contro le donne. Con la tabella di marcia la Commissione ribadisce e rafforza il suo impegno a emancipare le donne e le ragazze e a realizzare pienamente una società basata sulla parità di genere in tutta Europa e nel mondo. La tabella di marcia fornisce orientamenti per le future misure della prossima strategia per la parità di genere. “Non c’è nessun motivo per cui una donna debba essere retribuita meno di un uomo, o avere norme meno elevate in materia di salute o subire violenza a causa del suo genere – ha dichiarato la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen – Sappiamo che le società in cui le donne e gli uomini sono trattati alla pari sono migliori, più eque e più efficaci. È quindi il momento di attingere al vasto bacino di talenti e competenze di tutti, uomini e donne. L’odierna tabella di marcia dimostra il nostro forte impegno a continuare a costruire un’Unione europea della parità di genere e dei diritti delle donne.“