POTENZA – È in distribuzione con vari mezzi di disseminazione la terza newsletter in italiano del progetto “Training registry of the Modern Business Services sector” (acronimo “Register BSS sector”), iniziativa europea approvata dall’EACEA come ref. n.101132877 nell’ambito del bando ERASMUS-EDU-2023-PI-FORWARD-LOT3. Anche questa newsletter è stata sviluppata prima in inglese e poi tradotta in tutte le lingue del partenariato (Polacco, Italiano e Greco) dai partner europei del progetto, ossia SYNTEA SPOLKA AKCYJNA (Polonia), DEKAPLUS BUSINESS SERVICES LTD (Cipro) AGENZIA PER LO SVILUPPO DELL’EMPOLESE VALDELSA (Italia), MALOPOLSKA AGENCJA ROZWOJU REGIONALNEGO (Polonia) e EURO-NET (Italia). Nella newsletter si spiega come sia possibile partecipare ai workshop previsti in ogni Paese partner: infatti ogni partner del progetto organizzerà un workshop per un gruppo di 10 persone, per un totale di 50 partecipanti. Il programma formativo prevede un totale di 50 ore di sessioni di formazione da distribuire in un minimo di 7 giornate di training. I workshop, la cui partecipazione è, ovviamente, completamente gratuita permetteranno di implementare una serie di risultati di apprendimento relativi all’uso della tecnologia VR in ambito educativo, in quanto i partecipanti lavoreranno con apparecchiature VR, utilizzando un’applicazione dedicata in un ambiente virtuale. In questo modo, apprenderanno le possibilità di questa tecnologia nell’insegnamento e, allo stesso tempo, svilupperanno competenze trasversali, come la comunicazione e il lavoro di squadra. Le lezioni saranno condotte secondo una formula di formazione per formatori, il che significa che i partecipanti non solo apprenderanno nuovi strumenti, ma anche come trasmettere autonomamente le conoscenze acquisite. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito web https://mbssregister.eu/en/, sull’account Instagram https://www.instagram.com/mbss_trainingregistry/ e sulla pagina Facebook del progetto https://www.facebook.com/MBSS.FB. In ultimo vi ricordiamo che il progetto è “Finanziato dall’Unione Europea. I pareri e le opinioni espressi sono tuttavia quelli esclusivi dell’autore e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea né dell’EACEA. Né l’Unione Europea né l’autorità concedente possono essere ritenuti responsabili per essi”.