#CaffèEuropeo l Workshop a Potenza per il progetto “Register BSS Sector”

POTENZA – Dal 14 al 25 luglio p.v. l’associazione EURO-NET realizzerà nello spazio di innovazione di GODESK Potenza, in via della Tecnica, 18, un workshop sull’utilizzo degli strumenti VR nel processo di formazione. Tale training viene sviluppato nell’ambito del progetto “Training registry of the Modern Business Services sector” (acronimo “Register BSS sector”), iniziativa europea approvata dalla EACEA come ref. n.101132877 all’interno del bando ERASMUS-EDU-2023-PI-FORWARD-LOT3. Il workshop sarà diretto a formare 10 partecipanti all’utilizzo efficace degli strumenti VR nell’apprendimento ed a implementare la formazione sulle soft skill in ambienti VR immersivi. L’approccio che sarà tenuto durante il training sarà del tipo “learning by doing” e prevederà esercitazioni e forme di lavoro interattive anche di più partecipanti insieme. Il corso avrà una durata di 8 giornate e di 50 ore in cui i partecipanti saranno introdotti a Fondamenti della comunicazione, Ascolto attento e attivo, Costruzione di relazioni interpersonali positive, Comunicazione verbale e non verbale, Stili di comunicazione e impatto sulle relazioni, Barriere comunicative e come superarle, Principi di comunicazione efficace, Introduzione alla Realtà Virtuale, Teoria e metodologia dell’apprendimento immersivo con visori VR, Sessioni pratiche con visori VR e valutazione delle attività corsuali. Alla fine del corso di VR saranno anche assegnati dei badge (microdedentials), ossia dei crediti per le attività svolte. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sulla pagina Facebook del progetto https://www.facebook.com/MBSS.FB, sul sito web https://mbssregister.eu/en/ e sull’account Instagram https://www.instagram.com/mbss_trainingregistry/. In ultimo vi ricordiamo che il progetto è “Finanziato dall’Unione Europea. I pareri e le opinioni espressi sono tuttavia quelli esclusivi dell’autore e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea né dell’EACEA. Né l’Unione Europea né l’autorità concedente possono essere ritenuti responsabili per essi”.

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