POTENZA – Nell’ultima decade di dicembre 2023 l’UE ha prelevato altri 500 gruppi elettrogeni dalle sue riserve strategiche del programma rescUE per rafforzare la resilienza energetica dell’Ucraina. I continui attacchi brutali perpetrati dalla Russia hanno infatti reso fragile l’infrastruttura energetica ucraina e, nonostante gli sforzi delle autorità locali, è impossibile ripristinare tutte le reti elettriche distrutte in un anno.
Per questo motivo l’UE ha prelevato dalle proprie riserve di emergenza rescUE ospitate in Polonia, un tal numero di gruppi elettrogeni con una potenza che va dai 12,5 kVA ai 1000 kVA per supportare l’Ucraina in particolare nella fornitura di energia a interi ospedali e scuole o nel trattamento delle acque reflue e nella gestione delle centrali termiche per un valore complessivo di circa 16,5 milioni di euro.
I generatori sono destinati a diversi ministeri ucraini, al fine di garantire una fornitura sufficiente di energia elettrica durante i mesi freddi e bui. Con questo nuovo invio, sono oltre 5 500 i gruppi elettrogeni inviati in totale in Ucraina.