#CaffèEuropeo | Nuove norme UE sul diritto d’autore a beneficio di creatori, imprese e consumatori

È scaduto lunedì 7 giugno, il termine entro il quale gli Stati membri dell’Unione europea sono tenuti a recepire nell’ordinamento nazionale le nuove norme comunitarie sul diritto d’autore. La nuova direttiva sul diritto d’autore tutela la creatività nell’era digitale, con benefici concreti per i cittadini, i settori creativi, la stampa, i ricercatori, gli educatori e gli istituti di tutela del patrimonio culturale in tutta l’UE e prevede nuove norme relative alle piattaforme per la condivisione di contenuti.

Allo stesso tempo, grazie alla nuova direttiva sui programmi televisivi e radiofonici, per le emittenti europee sarà più semplice rendere disponibili oltre frontiera alcuni programmi sui loro servizi online., consentendo ai consumatori e ai creatori di sfruttare al meglio il mondo digitale, in cui i servizi di musica in streaming, le piattaforme di video su richiesta, la televisione via satellite e IPTV, gli aggregatori di notizie e le piattaforme di contenuti caricati dagli utenti sono diventati i principali punti di accesso alle opere creative e agli articoli di stampa.

Le nuove norme stimoleranno la creazione e la diffusione di un maggior numero di contenuti ad alto valore e consentiranno di utilizzare maggiormente il digitale in settori chiave della società, salvaguardando nel contempo la libertà di espressione e altri diritti fondamentali. “La direttiva sul diritto d’autore e la direttiva sui programmi televisivi e radiofonici  – ha dichiarato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale – permetteranno di avere a disposizione più contenuti in tutta l’UE. I creatori riceveranno una remunerazione equa per il loro lavoro e gli utenti potranno contare su norme chiare a tutela della libertà di parola. Con il recepimento di entrambe le direttive nell’ordinamento nazionale tutti beneficeremo di nuove opportunità e potremo in questo modo usufruire appieno del meglio di internet e dei programmi televisivi e radiofonici, anche oltre frontiera.”

La direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale prevede, infatti, nuove norme volte a garantire una remunerazione più equa per i creatori e i titolari dei diritti, gli editori di giornali e i giornalisti, in particolare quando le loro opere sono utilizzate online, oltre a rendere più trasparenti le loro relazioni con le piattaforme online.

Prevede inoltre nuove garanzie per proteggere appieno la libertà di espressione online dei cittadini dell’UE, che potranno condividere legittimamente i loro contenuti. Le nuove norme creano inoltre ulteriori opportunità di utilizzare materiale protetto dal diritto d’autore online e a livello transfrontaliero a fini di istruzione, ricerca e conservazione del patrimonio culturale. “Le nuove norme sul diritto d’autore – ha aggiunto Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno – sono la pietra angolare su cui costruiremo il futuro del settore creativo europeo. L’attuazione del quadro giuridico aggiornato sul diritto d’autore è una tappa fondamentale nel nostro impegno volto a garantire che i settori creativi siano remunerati equamente nell’economia digitale e a salvaguardare la libertà di espressione, un valore fondamentale nelle nostre democrazie. Gli orientamenti sull’articolo 17 contribuiranno in particolare a garantire che i creatori e i titolari dei diritti rafforzino la loro posizione online, beneficiando degli stessi diritti e della stessa protezione di cui godono offline.”

Gli orientamenti del citato articolo 17, che sono diretti a favorire un’applicazione coerente in tutti gli Stati membri della nuova normativa UE sul diritto d’autore, prevedono che i prestatori di servizi di condivisione di contenuti online debbano ottenere un’autorizzazione dai titolari dei diritti per i contenuti caricati sul proprio sito web e che, qualora non sia concessa alcuna autorizzazione, debbano adottare misure per evitare caricamenti non autorizzati, fornendo, inoltre, indicazioni pratiche ed aiuti agli operatori del settore. Gli orientamenti tengono conto dei pareri raccolti tra le parti interessate e gli Stati membri che hanno partecipato alle riunioni organizzate dalla Commissione per discutere le migliori prassi per la cooperazione tra le piattaforme online per la condivisione di contenuti e i titolari dei diritti: le nuove norme stabilite dalla direttiva sui programmi televisivi e radiofonici garantiscono che i cittadini dell’UE possano accedere a una più ampia scelta di programmi online e a livello transfrontaliero.

Grazie alla direttiva, infatti, per le emittenti sarà più facile rendere disponibili alcuni programmi nelle dirette televisive o nei servizi di catch-up in tutti gli Stati membri, garantendo nel contempo che i creatori siano adeguatamente pagati per l’uso dei loro contenuti, semplificando inoltre la distribuzione di una gamma più ampia di canali televisivi e radiofonici da parte degli operatori di ritrasmissione.

Per gli interessati a questa importante tematica, maggiori informazioni sulla nuove norme sul diritto d’autore sono disponibili, in tutte le lingue europee, all’indirizzo internet https://eur-lex.europa.eu/eli/dir/2019/790/oj mentre quelle sulle nuove norme relative ai programmi tv e radio al  link https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2019.130.01.0082.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2019%3A130%3ATOC.

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