Campagna vaccinale, l’appello di tre aziende locali di onoranze funebri

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO la nota inviataci da tre aziende locali di onoranze Funebri in merito all’avvio della campagna vaccinale per il loro settore, anch’esso in prima linea contro il Covid.

LAURIA (PZ) – “Nei giorni in cui la campagna vaccinale sembra poter prendere (finalmente), un’importante accelerazione, anche noi operatori del settore Pompe Funebri vorremmo sollecitare chi di dovere a una maggiore sensibilizzazione e considerazione verso il nostro settore. 

Senza voler scavalcare ordine o categorie verso cui riteniamo giuste le priorità, la nostra richiesta a Governo e Regione sta proprio nel voler tenere in considerazione l’importanza del nostro ruolo. 

Purtroppo in questo triste anno in cui la mortalità a causa di questo maledetto virus è cresciuta in modo esponenziale, il nostro lavoro ci pone come una delle categorie di primo piano sul rischio contagio. 

Basta davvero una minima e inconsapevole distrazione che potrebbe portarci a correre un rischio elevato. Ogni sera rientriamo presso i nostri domicili e le nostre famiglie, esponendo anche loro a un pericolo sicuramente non voluto ma che, come suddetto, è parte del nostro lavoro. 

Per questo Chiediamo, con profondo rispetto anche per altre categorie maggiormente esposte, che anche il settore del servizio Pompe Funebri venga inserito tra quelle di primaria importanza per la campagna vaccinale, vista l’alta rischiosità del nostro mestiere”.

Nota a cura di Onoranze funebri Conte Pasquale,(Trecchina), Pompe funebri Ricciardi e Alagia s.n.c., (Lauria) e Onoranze Funebri Di Tomaso (Rotonda).