Cartelle esattoriali del Consorzio di bonifica: Mariano Labanca (Progetto Lauria), scrive agli organi regionali

LAURIA (PZ) – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO la nota inviataci dal consigliere comunale della lista “Progetto Lauria” Mariano Labanca, in merito alla situazione riguardante le cartelle di pagamento del Consorzio di bonifica. Il consigliere di opposizione scrive agli organi regionali dopo 3 anni di battaglia, chiedendo di salvaguardare gli interessi dei cittadini Laurioti ingiustamente vessati.

Egregio Assessore Fanelli,

a seguito della precedente nota inviataLe in riferimento al tema in oggetto, afferente alla richiesta di pagamento quota consortile dell’ex consorzio di Bonifica Alta Val D’Agri fatta pervenire, agli utenti del comune di Lauria, per il tramite di Equitalia Sud S.P.A., sin dal maggio 2016, con avvisi di pagamento e cartelle di pagamento, si precisa quanto segue:

  • le utenze destinatarie delle illegittime cartelle di pagamento nel comune di Lauria ricadenti nelle contrade: Rosa, Santa Barbara, Seta, Gremile, Castagnara, San Giuseppe, area dove circa

cinquanta famiglie utilizzano l’acqua erogata dal consorzio anche per scopi igienici-sanitari e ciò dovuto ad inerzia da parte dei vari Enti Responsabili che, ad oggi, non hanno permesso a tali nuclei familiari di poter avere rete acqua potabile.

  • detti avvisi e pedisseque cartelle si riferiscono al pagamento di somme dovute per la bonifica e miglioramento fondiario, spettanti presuntivamente al Consorzio di Bonifica Alta Val d’Agri, a titolo di contributi, ricadenti sui proprietari di immobili agricoli ed extra-agricoli, siti all’interno del comprensorio di bonifica ex artt. 54 e 59, comma 2, R.D. 215/33, 862 cc e 9 L.R. 33/01;
  • gli immobili richiamati nei predetti avvisi di pagamento per i quali si chiede l’esborso non hanno goduto, né godono, di nessun beneficio né l’attività presuntivamente svolta dal consorzio asseritamente creditore ha apportato migliorie e, pertanto, le missive sono state impugnate innanzi alle Autorità competenti.

Inoltre, nell’area in argomento non si pratica agricoltura intensiva o comunque imprenditoriale, infatti, si tratta di agricoltura di sopravvivenza, di opera preziosa di controllo del territorio che si presenta collinare, molto alberato e, purtroppo, molto franoso e molto antropizzato, per cui le aree oggi interessate da culture sono veramente marginali, nulla a che vedere con quando fu costruita la condotta che risale agli anni 70.

Con il ricorso pendente e sopra richiamato si è contestato, fermamente, anche il piano di classifica risultante vetusto, errato ed inefficace.

È fondamentale, poi, evidenziare come il consorzio, al quale sono arrivati numerosi reclami, abbia applicato due pesi due misure in quanto per casi simili alcuni reclami sono stati accolti mentre altri respinti ed altri parzialmente accolti; quando poi è stata chiesta una verifica in contraddittorio l’Ente ha chiesto un illegittimo contributo.

Oggi la situazione è degenerata. Infatti, il commissario unico del consorzio ha fatto pervenire nota, agli utenti che legittimamente hanno impugnato le cartelle – anno 2016 con giudizio pendente innanzi alla CTR Potenza – e che urlano una verifica in loco perché si possa constatare l’erroneità ed illegittimità della richiesta di chiusura delle bocchette e quindi dell’erogazione.

Si evidenzia che tutti gli utenti hanno pagato le successive cartelle inerenti agli anni 2017 e 2018 non impugnate e necessarie per prenotare il servizio per l’anno in corso.

Il Popolo lauriota è un Popolo onesto e pagatore e, per i decenni decorsi, il consorzio non può dimostrare morosità.

Si chiede alla S.V. di convocare tavolo di confronto che esamini la vicenda, nell’interesse di tutti. Si ringrazia e si resta in attesa.

Si allega:

  • alcune istanze accolte dal consorzio;
    • lettera a firma dell’avv. Musacchio dove si invitano gli utenti a regolarizzare i pagamenti(cartella impugnata);
    • lettera a firma dell’avv. Musacchio in cui avvisa di staccare le utenze, entro7 giorni dalla ricezione;
    • nota dell’ex Sindaco di Lauria, avv. Antonio Pisani, dove si evince che la predetta rete viene utilizzata anche per sopperire la mancanza di rete potabile.