Caso Claps, intervista del Vescovo Ligorio al Corriere della Sera

POTENZA – “Presto sarà pubblicato un dossier sulla vicenda Claps, per aiutare la gente a capire e per fare chiarezza su polemiche, dicerie e false notizie che sono circolate in questi anni” .
E’ l’annuncio del vescovo di Potenza, Salvatore Ligorio, che apre un’intervista esclusiva concessa al Corriere della Sera. 

Domande sul rapporto la famiglia della ragazza uccisa trent’anni fa, in particolare con il fratello Gildo che, si legge, è sempre stato diffidente: volevano scuse e ammissioni di responsabilità – risponde il prelato – che la chiesa non ha avuto in termini di complicità.

E poi sul ruolo di Don Mimì Sabia, un sacerdote vecchio stampo al quale sono state addebitate accuse improprie, dice Ligorio. E ancora il riferimento alla recente manifestazione organizzata da Libera davanti alla chiesa della Trinità, in occasione della prima messa domenicale, con gli epiteti che sarebbero stati urlati all’indirizzo dei fedeli. Vicenda per la quale avrebbe ricevuto le scuse di Don Luigi Ciotti e di Don Marcello Cozzi, ma anche l’ammissione di una difficoltà nella gestione di questa complicatissima e delicatissima vicenda.

L’intervista arriva il giorno dopo l’affollata manifestazione studentesca promossa a Potenza in memoria di Elisa, alla presenza di Gianmarco Saurino e Giacomo Giorgi, protagonisti della seguitissima fiction RAI. 

Un abbraccio collettivo e commosso dedicato soprattutto alla piccola e tenace mamma Filomena.

I rappresentanti della consulta studentesca prima del corteo avevano incontrato il vescovo Ligorio al quale hanno ribadito la volontà di voltare pagina, di intraprendere un nuovo cammino sempre alla ricerca di verità e giustizia.