CASTELLUCCIO INFERIORE (PZ) – Castelluccio Inferiore celebra il suo tipico “Piccidde’t” al termine di una settimana che ha visto protagonista il proprio dolce tipico attraverso laboratori, dibattiti, mostre, rappresentazioni teatrali e vere e proprie dimostrazioni di preparazione.
Si è partiti già lunedì 7, con le scuole Primaria e Infanzia che si sono cimentate nella preparazione “du Piccidde’t Castelluccese” secondo la ricetta tipica, sotto la guida di mani esperte e a cura dell’Associazione “Agorà”.
Culmine della settimana di celebrazione è stata la giornata di ieri, con la piazza di Castelluccio e la via principale allestita con stand per la distribuzione del dolce e una vera e propria dimostrazione pratica della sua preparazione presso l’Antico Forno, seguita da una rappresentazione teatrale dal titolo “U’Picciddet’ è un’arte” a cura degli alunni della classe Prima della Secondaria di Primo Grado. Un lavoro di sinergia e passione che ha messo insieme Comune, signore dalle mani esperte e fiere portatrici di tradizioni e saperi, insieme a Pro Loco e associazione “Ricomincio da Tre”.
Stessa sinergia auspicata e promessa nel tavolo di confronto pomeridiano, con il sindaco Paolo Campanella a fare da padrone di casa e al quale hanno preso parte il neo commissario del Parco del Pollino, Luigi Lirangi, il sindaco di Viggianello Antonio Rizzo, il vicesindaco di Castelluccio Superiore, Francesco Labanca, il primo cittadino di Rotonda, Rocco Bruno, il presidente della Pro Loco di Maratea e delegato Unpli, Pierfranco De Marco e il dottor Domenico Cerbino dell’Alsia Basilicata.
Dal convegno è emersa chiara la linea di fare gioco di squadra per fare dei prodotti tipici come il Piccidde’t una vera e propria opportunità di sviluppo per l’intero territorio del Mercure per fronteggiare anche la piaga dello spopolamento. Un impegno che tutti i sindaci presenti hanno preso in carico, superando inutili campanilismi, fazioni partitiche e sfruttando a pieno il potenziale espresso dalle bellezze territoriali e dalle peculiarità enogastronomiche dell’area. A garantire ciò anche il Commissario Lirangi, che ha fissato l’obiettivo di una vera e propria Fiera internazionale del Parco del Pollino, per mostrare al mondo intero il vero potenziale di un’area fatta di tradizioni, lavoro, storia e impegno.

Nella stessa biblioteca dove si è svolto l’incontro e che verrà inaugurata ufficialmente a breve, è stata allestita anche una mostra fotografica con chiari richiami alla storia di Castelluccio Inferiore, con scatti che richiamano tradizioni, personaggi e opere.
A seguire tanta gente per strada, con stand di prodotti enogastronomici tipici a cura delle attività locali e concerto finale del “Cantore della Calabria” Mimmo Cavallaro.

Castelluccio Inferiore investe sul suo potenziale e fa rete comune su crescita e sviluppo, attraverso storia locale, sapori e saperi.
