Celebrati al teatro Stabile di Potenza gli 80 anni del CIF

POTENZA – 1945-2025: quest’anno ricorrono gli 80 anni dalla nascita del CIF – Centro Italiano Femminile. Nata in un drastico contesto che è quello del Secondo Conflitto Mondiale, la genesi dell’associazione, di ispirazione cattolica, segnò l’inizio di un’importante attività a sostegno della ricostruzione del Paese, promuovendo la partecipazione democratica, l’impegno di promozione umana e di solidarietà, e valorizzando il contributo femminile nella società. In Basilicata, la storia del CIF ha seguito sin dagli albori il medesimo percorso di quello nazionale. Per celebrare dunque gli 80 anni dell’associazione anche in terra lucana, e ricordarne la storia e quella delle tante donne che, con militanza attiva, hanno contribuito in maniera pregnante al miglioramento della vita sociale, civile, culturale e politica, il Cif lucano ha organizzato l’evento “80 anni di storia delle donne del CIF in ordine alla vita democratica”. La manifestazione ha preso vita lo scorso 31 maggio, presso il Teatro Stabile di Potenza. Così la Presidente regionale CIF Basilicata, Antonella Viceconti, racconta l’idea e il significato dell’evento: “ll Cif, Centro Italiano Femminile della Basilicata ha celebrato un traguardo storico: 80 anni di attività al servizio della promozione sociale, culturale e civile delle donne e della comunità. Un anniversario che è stato celebrato presso il Teatro Francesco Stabile, per ripercorrere la lunga storia del CIF, valorizzare l’attualità del suo impegno e rilanciare la missione educativa e formativa verso le nuove generazioni. Fondato nel 1945, nel difficile secondo dopoguerra, il Centro Italiano Femminile ha rappresentato e continua a rappresentare un presidio fondamentale di partecipazione attiva, di promozione dei diritti umani, di attenzione ai temi della famiglia, della parità di genere e della cittadinanza responsabile. Gli 80 anni del CIF sono il simbolo di una presenza viva, che ha saputo rinnovarsi senza perdere le radici dei suoi valori fondanti di donne credenti e cittadine che guardano al futuro consapevoli delle nuove sfide sociali e culturali, ma forti di un patrimonio di esperienze e di ideali che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni. L’ottantesimo anniversario di costituzione del CIF evidenzia l’evoluzione del ruolo delle donne nella politica e nella società italiana, il suo impatto sulla cultura democratica e civile del Paese”.

Nel corso della manifestazione, moderata dalla giornalista Rossella Libutti, hanno preso parte, con i loro contributi e le loro testimonianze numerosi ospiti ed esperti tra esponenti delle istituzioni politiche, civili, giuridiche, accademiche e associazionistiche. Grazie ai numerosi interventi è stato possibile delineare una narrazione dettagliata ed affascinante della storia del CIF nazionale e lucano, ma anche le attività promosse nel corso degli anni, le lotte e gli ideali portati avanti dalle ciffine, il loro impegno decisivo nella battaglia per la conquista dei diritti civili, lavorativi e politici femminili e delle nuove necessità che oggi l’associazione si trova ad affrontare: “è necessario oggi farsi strada tra i bisogni emergenti (come consultori per le donne, centri antiviolenza, ecc.) e risolverli attraverso l’informazione e la formazione continue e tenendo sempre ben presenti i valori fondanti del Centro Italiano Femminile” ha affermato Anna Teresa Arnone, vice presidente nazionale del CIF.

Un evento ricco e partecipato dunque, che ha visto la presenza dei CIF regionali, provinciali, e comunali, di aderenti e simpatizzanti, del CRPO, del Consiglio Regionale della Basilicata e dell’amministrazione della città di Potenza. Importante e significativo è stato il lavoro svolto dalle studentesse e dagli studenti del liceo scientifico Pier Paolo Pasolini che, in collaborazione con l’Unibas e coordinati dal professore Donato Verrastro, dopo un attento lavoro di ricerca storica presso l’archivio di Roma, hanno realizzato un cortometraggio che ha ricostruito, attraverso l’intelligenza artificiale, una intervista ad Anna Maria Agamben Federici, prima presidente e fondatrice del CIF. A chiusura della manifestazione è stata consegnata una targa di riconoscimento a Gemma Polese Zanello, figura di spicco nella costruzione e nel radicamento del CIF lucano, che per l’occasione è stata ritirata dal nipote Mario Polese, Consigliere Regionale.

L’intera manifestazione è stata impreziosita dagli intermezzi musicali del violinista Francesco Greco, che ha affascinato i numerosi presenti con le sue note vibranti all’interno del suggestivo teatro ottocentesco potentino.

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