Chiappetta (Europa Verde): “Abbiamo chiamato traditori quelli che noi stessi abbiamo messo alla porta, abbiamo perso dimettiamoci tutti, io sono il primo”

MARATEA (PZ) – “Abbiamo voluto perdere cacciando chi poteva starci per storia, cultura e identità, è ora di lasciare spazio a chi dovrà ripartire dalle macerie del centrosinistra da noi abbattuto. Ho lavorato ininterrottamente per cinque anni, provando a fare dell’ecologismo una materia di governo e non solo di protesta, mi ritrovo con un pugno di mosche in mano perché i vecchi capipartito,  pieni di rancore e odio, hanno esercitato un veto assurdo. Avevamo già vinto, potevamo combattere tutti gli errori della giunta Bardi, con la forza dei temi e la credibilità di chi mette in campo il rapporto con le Comunità, di chi fa del sudore della fronte l’unico filo conduttore.  Ora saremo condannati alla rincorsa, giorno per giorno, per provare a dare prospettive di sviluppo e garantire la sopravvivenza alle nostre aree periferiche. Non combatterò battaglie che non ho scelto, sono e rimango un ecologista, riformista e democratico convinto, non baratterò il mio impegno e la mia credibilità per diatribe antiche a cui non ho partecipato e non voglio partecipare”.    

Lo scrive in una nota Manuel Chiappetta, esecutivo Regionale di Europa Verde:

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