POTENZA – “Questa volta il presidente Bardi, almeno una mezza verità la dice ed è già un passo avanti rispetto a un governo regionale che da anni va avanti a botte di menzogne e narrazioni false. La verità è che vogliamo togliere il bonus gas ma quello alle compagnie che questa giunta ha inopinatamente dato per due anni inseguendo il consenso elettorale. Nel bonus gas appare evidente che a guadagnarci siano state le compagnie di distribuzione e non i Lucani a cui sono andate le briciole. Ed è per questo che stiamo sollecitando un’operazione di chiarezza sull’intera manovra che tiri fuori i costi e beneficiari. Gli sprechi vanno evitati e perseguiti.Per il resto la menzogna di Bardi è che noi vogliamo togliere il bonus gas ai cittadini: una cosa impossibile, considerato che il bonus gas oggi non c’è per l’incapacità di questo governo regionale, di mettere su un disciplinare valido. Sia gas o altro vogliamo che tutti i soldi delle compensazioni petrolifere per i Lucani vadano effettivamente a favore dei Lucani e una risposta così scomposta da parte del governatore fa venire il dubbio che nel pasticcio bonus gas non ci sia solo disattenzione. Per ulteriore chiarezza verso i lucani alleghiamo l’interrogazione consiliare depositata sottolineando infine che le richieste di accesso agli atti, ad oggi ancora inevase, sono previste dallo Statuto Regionale”.
Lo scrive in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata Casa Comune, Angelo Chiorazzo