Matera – La Corte dei conti di Basilicata ha assolto l’ex sindaco Salvatore Adduce (esponente Pd e attuale presidente dell’Anci Basilicata e della Fondazione Matera-Basilicata 2019), il precedente segretario generale e un tecnico del Comune di Matera dall’accusa di aver procurato un danno erariale alle casse dell’ente facendo eseguire lavori urgenti di realizzazione di una paratia per bloccare un principio di frana in via Nino Rota. Lo ha reso noto l’amministrazione comunale di Matera.
”La Corte lucana ha chiarito che, contrariamente a quanto ipotizzato dalla Procura, il sindaco Adduce è tempestivamente intervenuto – si legge in una nota – adottando un’ordinanza contingibile e urgente per fugare il rischio, più che concreto, di frana di un intero versante della collinetta di Serra Rifusa”. Si legge nella sentenza che ”la mancanza di opportune opere di sostegno”, fatte eseguire su ordine di Adduce, ”avrebbe potuto determinare l’insorgere di una frana di notevoli dimensioni, cioè lo scivolamento verso il basso, quindi verso il centro di quartiere, di una rilevante massa di terreno”.
Per questo, d’urgenza, fu fatto costruire un muro di contenimento. Pertanto, per quelle esigenze di sicurezza, non c’è stata ”una spesa ingiustificata per le casse comunali”.