Consiglio comunale maratona ieri a Lauria

Si è consumato ieri tra i banchi di Palazzo San Giovanni, con oltre 5 ore di consiglio comunale e dodici punti all’ordine del giorno, uno dei consigli più lunghi di questa legislatura. Lauria era abituata negli anni addietro a vere e proprie maratone, ma da quanto si cercano di rispettare i tempi istituzionali degli interventi e delle dichiarazioni di voto un consiglio così partecipato da punto di vista del dibattito politico si era verificato solo nei consigli riguardanti l’approvazione dei bilanci.

Il primo applauso dei consiglieri tutti è dedicato al ritorno di Mario Lamboglia, direttore dell’Eco assente per qualche tempo per problemi di salute e che da ieri è ritornato insieme alla sua telecamera per le videoregistrazioni.
Il primo punto messo in discussione è stata l’elezione del VicePresidente del Consiglio, che integra e completa l’Ufficio di Presidenza e che per garanzia dovrebbe andare alle minoranze, le quali dopo intervento del Sindaco e sospensione hanno preferito far rinviare il punto al prossimo consiglio. Dopo le modifiche delle commissioni consiliari per i gruppi di maggioranza e insieme altri atti tecnici siamo entrati nel vivo del dibattito. Un consiglio che vede tre gruppi di maggioranza e tre di minoranza, ma che in questa assiste e per le mozioni e gli ordini del giorno di questo consiglio trova convergenza dopo un lungo dibattito, mentre restano i voti contrari delle minoranze sulle delibere politiche.

La prima è stata la mozione sulla bretella585 votata all’unanimità nel giorno del terzo anniversario della sua apertura –come ha ricordato il Presidente del Comitato e oggi capogruppo del PD Ricciardi-, su illuminazione rotonda, segnaletica e accesso residenti integrata dalla maggioranza prevede tra l’altro un concorso di idee da mettere in campo nel breve periodo per le tre porte d’accesso a Lauria (rotonde di galdo, cavallo e bretella).

L’odg su “emergenza cinghiali” presentata dal capogruppo del PD Mimino Ricciardi ha visto, dopo l’evoluzione nei giorni scorsi con apertura caccia, tavoli in prefettura, potenziamento delle giornate venatorie, tutti concordi di mantenere alta l’attenzione sul tema al fine di risolvere l’emergenza e pensare ad una programmazione anche per il lungo periodo. Numerose le proposte arrivate che saranno poi portate avanti in terza commissione. Inoltre, stamattina il Sindaco Lamboglia ha partecipato a nuovo tavolo in prefettura e convocata riunione capigruppo per lunedì prossimo.

La ViceSindaco Gagliardi ha presentato, con l’ausilio di diapositive, il piano comunale per il diritto allo studio 2019-2020 portando alla luce i tanti sforzi fatti dall’amministrazione in favore degli studenti per quanto concerne la mensa, il trasporto e l’asilo nido. Un lavoro collaborativo con le scuole e la commissione dei genitori che ha consentito, percorso intrapreso con il già assessore Amato, di migliorare il servizio mensa e migrare al vettovagliamento in ceramica dal prossimo bando in tutte le strutture. Ultima missione temporale culturale prima ancora che ambientale è stata la consegna della borraccia in alluminio agli studenti.

Voto contrario al piano da parte delle minoranze motivato sulla presenza delle pluriclassi in alcuni plessi periferici e nulla è servito l’intervento della Gagliardi specificando che questa scelta è prettamente ministeriale e non politica di questa amministrazione.

Approvato il bilancio d’esercizio consolidato per il 2018, presentato dall’assessore Boccia, con voto contrario delle minoranze su Aql, mentre su aggiornamento PIR (programmi integrati di recupero) del rione superiore ha trovato voto unanime. Momenti più caldi quando si è parlati di due permessi a costruire, in zona Galdo, in deroga all’articolo 35 al vigente P.R.C.. Il consiglio si è sciolto dopo le 22 con l’ultimo odg presentato dall’assessore Carlomagno che prevede di aderire alla “giornata nazionale di mobilitazione contro tutti i muri” indetta per il 9 novembre di codesto anno dalla Tavola della pace e dal Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani in occasione del 30simo anniversario della caduta del Muro di Berlino.