Sì dall’Assemblea a maggioranza allo strumento normativo di manutenzione e aggiornamento di alcuni testi di legge in materia di ambiente, energia, territorio, sanità, politiche sociali, settore terziario, immigrazione ed edilizia pubblica
POTENZA – Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato ieri, a maggioranza (con i voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Casino, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Napoli, Picerno, Pittella, Polese e Tataranno, astenuti Bochicchio, Lacorazza e Marrese), la Proposta di Legge n. 59/2025 “Disposizioni in vari settori di intervento” che introduce modifiche e integrazioni alla normativa regionale, aggiornando diversi testi di legge.
L’iniziativa legislativa di natura prevalentemente ordinamentale, è volta sia all’armonizzazione delle norme regionali con la legislazione nazionale e comunitaria, sia all’adeguamento del quadro normativo alle nuove esigenze sociali e amministrative.
La P.d.L. interviene su settori riguardanti l’ambiente (recupero o riciclo del rifiuto e il relativo iter di autorizzazione per il trattamento dei rifiuti, con l’adeguamento alle linee guida nazionali), l’energia (stabilite compensazioni territoriali a favore dei Comuni attraversati dagli elettrodotti di connessione degli impianti di energia alternativa), territorio (in riferimento al Fondo Unico Autonomie Locali – F.U.A.L – previsto il coinvolgimento dell’Uncem – Unione nazionale comuni montani – nella fase di programmazione dell’adozione dei criteri di riparto), edilizia residenziale pubblica.
Per il settore sanitario, nell’ambito della pianificazione del piano formativo, introdotti percorsi professionalizzanti per la nuova figura dell’assistente infermiere, nonché procedure di mobilità del personale in distacco presso il dipartimento Sanità della Regione. Per il settore politiche sociali sono previsti, nell’ambito del programma straordinario di interventi di promozione dello sviluppo sostenibile dell’area del senisese, interventi programmati anche per la tutela e il miglioramento delle politiche sociali e della qualità della vita.
Per il settore terziario, si prevede la possibilità che le strutture ricettizie possano estendere le relative attività anche alle utenze esterne.
In tema di immigrazione, viene istituito l‘Osservatorio sull’immigrazione, quale organismo integrativo del “Coordinamento delle politiche per ‘immigrazione” che sovraintende al corretto svolgimento delle iniziative regionali in materia, interfacciandosi con cooperative ed associazioni operanti sul territorio regionale.
Stabilito, infine, l’adeguamento agli indici Istat della normativa vigente riguardante l’attività dei consiglieri regionali rispetto alle missioni svolte fuori dal territorio regionale.
Durante i lavori sono intervenuti i consiglieri regionali Lacorazza, Napoli, Verri, Chiorazzo, Polese, Leone, Bochicchio, Marrese, Fanelli, Fazzari, Aliandro, Tataranno.