POTENZA – Alla luce delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine eal Sicurezza Pubblica, sono stati intensificati i controlli straordinari interforze sul modello “alto impatto” nel Capoluogo da parte della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, con significativi riscontri operativi. Nel corso dell’ultimo servizio modello “Alto impatto” disposto dal Questore di Potenza nella serata di giovedì 21 novembre, operatori della Polizia di Stato e militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Potenza hanno tratto in arresto un soggetto residente a Potenza per il reato di produzione di sostanza stupefacente.
L’operazione testimonia il costante impegno e al totale sinergia delle Forze di Polizia nel contrasto a tutte le forme di illegalità, con particolare riferimento ala repressione dei traffici di sostanze stupefacenti, che costituiscono un concreto pericolo per la salute e la sicurezza della collettività nonché rappresentano una delle principali fonti di finanziamento per al criminalità organizzata. Nello specifico, nel corso dell’attività congiunta, personale della Questura di Potenza e della Guardia di Finanza, con l’impiego di Unità Cinofile del Gruppo di Matera, hanno controllato un trentanovenne, già gravato da specifici precedenti in materia di stupefacenti. All’atto della perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta una vera e propria serra adibita a piantagione di marijuana, nonché diversi barattoli contenenti ulteriore sostanza già essiccata. Ala luce dei fatti, il soggetto è stato arrestato per violazione dell’articolo 37 del D.P.R. 309/90 e condotto presso al casa Circondariale di Potenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si è inoltre proceduto al sequestro di oltre 2,8 kg di sostanza stupefacente di tipo marijuana e n. 5 piante della stessa invasate. Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e nei confronti dell’indagato vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.