Coronavirus, i dettagli della nuova regolamentazione regionale

POTENZA – “Non sono necessarie misure restrittive nelle Regioni e nei Comuni in cui non sono stati registrati casi di contagio”, ha detto il direttore generale del dipartimento Politiche della persona, Ernesto Esposito richiamando le decisioni prese ieri durante l’incontro del presidente del Consiglio dei ministri, Conte, con tutti i governatori italiani. 

Decisione che rende quindi non più valida l’ordinanza del presidente Bardi emessa il 23 febbraio scorso che obbligava tutti gli studenti in rientro in Basilicata alla quarantena. Intanto il dipartimento Politiche della persona sta lavorando per allineare, attraverso una nuova ordinanza del presidente Bardi, il provvedimento lucano dei giorni scorsi alle misure varate ieri dal Consiglio dei ministri.

Lo schema del percorso che i pazienti devono seguire in caso di bisogno: dalla chiamata fino all’eventuale trattamento

“La procedura da seguire in questa fase – ha detto L’Assessore Leone – si basa sul senso civico e sulla responsabilità di quanti rientreranno in Basilicata dalle zone a rischio contagio”.

I cittadini devono contattare in primis il proprio medico di famiglia o il pediatra e, al di fuori dei loro orari di lavoro, il medico di continuità assistenziale che, attraverso un triage telefonico, valuteranno la situazione. In caso di contagio sospetto, il medico contatta il suo collega del servizio di igiene e sanità pubblica e insieme decidono se traferire o meno il paziente in ospedale, dove vengono attivate immediatamente le specifiche misure di sicurezza. Se invece i sintomi sono lievi, i due medici possono disporre la quarantena per 14 giorni nel domicilio del paziente e dei suoi conviventi. In questa circostanza, il tampone viene effettuato direttamente a casa dai medici del servizio di igiene e sanità pubblica delle Azienda sanitarie di Potenza e Matera. 

Tamponi

Da domani saranno disponibili in Basilicata temponi e kit che assicureranno l’esito dei test in tempi brevissimi. I tamponi saranno effettuati a domicilio.
Ad oggi, in Basilicata, sono stati eseguiti 20 tamponi tutti risultati negativi. 

Le novità

Guardia medica turistica a Matera

A Matera è stata attivata una guardia medica turistica. Tutti i turisti che si trovano nella città dei Sassi avranno quindi a disposizione un medico a cui segnalare qualsiasi problema o sintomo. Saranno le strutture alberghiere a fornire agli ospiti le informazioni utili per contattare il personale sanitario deidcato.

Numero Verde

Nelle prossime 72 ore sarà attivato il Numero Verde regionale che servirà per dare risposta a tutte le domande dei cittadini sul coronavirus.

Pre-triage

In tutti gli ospedali della Basilicata con pronto soccorso (Potenza, Matera, Melfi, Policoro, Villa d’Agri e Lagonegro), sono stati attivati percorsi per il pre-triage. 

Coronavirus in Basilicata: come muoversi, cosa fare

Gli studenti che intendono rientrare in Basilicata da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia – Romagna, Liguria e Friuli Venezia Giulia devono informare i servizi sanitari territorialmente competenti.

Per il territorio della provincia di Matera e della competenza della ASM contattare:

  • Dott. Stigliano: 3355334255
  • Dott. Citro: 335533488
  • Dott. Chieco: 0835253613
  • Dott. Annona: 3295832620

Per il territorio della provincia di Potenza e della competenza della ASP contattare:

  • Presidio Distrettuale di Chiaromonte: 0973641233
  • Presidio Distrettuale di Lauria: 0973621421
  • Presidio Distrettuale di Venosa: 097239378
  • Dott. D’Elisa Michele: 3346640695

In caso di impossibilità di accesso ai numeri dei Servizi Sanitari chiamare:

  • Sala Operativa di Protezione Civile Regionale: 0971668463
  • Numero Verde di Protezione Civile Regionale: 800073665

Gli studenti che intendono rientrare in Basilicata da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia – Romagna, Liguria e Friuli Venezia Giulia devono inoltre informare i Comuni di destinazione.

Chi accusa sintomi specifici ed intende sottoporsi a controllo preventivo può recarsi alle strutture della Protezione Civile allestite presso i principali presidi ospedalieri regionali.

I Comuni che intendono attivare il COC (Centro Operativo Comunale) devono comunicarlo alla Sala Operativa dell’Ufficio Protezione Civile all’indirizzo di posta elettronica certificata: sor.basilicata@cert.regione.basilicata.it

(Fonte e foto, UsB)

 

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