Coronavirus, l’anziano morto a Bellizzi aveva partecipato a un ritiro spirituale ad Atena Lucana

Bellizzi (SA) – È risultato positivo al tampone per il coronavirus l’uomo di 75 anni di Bellizzi morto nella mattinata di martedì all’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia: l’anziano era stato sottoposto agli esami dopo il decesso causato da una grave polmonite. La conferma è arrivata nella tarda serata di ieri dal “Cotugno” di Napoli, centro di riferimento regionale per l’emergenza, che ha ufficializzato anche un altro caso positivo dal Salernitano, un uomo di Pagani (in totale, adesso, sono 19 in provincia mentre il numero in tutta la regione sono 180).

A preoccupare è il caso dell’anziano di Bellizzi spirato nelle scorse ore: l’anziano era stato trasportato nella mattinata di ieri in gravi condizioni all’ospedale di Battipaglia. Preso in carico dai medici del nosocomio della Piana del Sele, il suo quadro clinico è parso da subito compromesso, tant’è che l’anziano è spirato pochi minuti dopo il suo trasporto nella struttura sanitaria. La crisi respiratoria, nonostante l’immediato trasferimento nel reparto di terapia intensiva, era troppo grave, rendendo inutile l’intervento dei medici che, subito dopo il decesso, hanno effettuato il tampone per comprendere se le cause della morte potessero essere collegati all’epidemia di Covid-19. Nella tarda serata di ieri è giunto il responso che sta preoccupando – e non poco – i cittadini di Bellizzi e dell’intera area dei Picentini e della Piana del Sele. «Per la lealtà che ci ha sempre contraddistinto devo comunicarvi, con rammarico, che la prima verifica del tampone effettuata al nostro concittadino deceduto il 10 marzo, risulta positivo da coronavirus», ha spiegato il sindaco Mimmo Volpe. «Si aspetta per prassi una seconda verifica dall’ospedale “Cotugno” di Napoli».

Dal primo cittadino di Bellizzi è poi partito l’appello «a tutti gli amici che hanno avuto rapporti con lui di mettersi in quarantena e comunicare ai propri medici di base un eventuale stato febbrile. Insieme supereremo questo momento difficile». E proprio questo il punto che sta facendo crescere l’ansia a Bellizzi: il 75enne, infatti, era molto attivo nella vita sociale del centro picentino, partecipando alle attività della parrocchia. Adesso si sta cercando di ricostruire nel dettaglio i suoi ultimi giorni di vita: l’anziano, infatti, ha preso parte anche a un raduno spirituale ad Atena Lucana con un nutrito gruppo di fedeli bellizzesi. Proprio per le persone che frequentavano la parrocchia è stata disposta la quarantena per consentire ai sanitari di procedere ai controlli del caso ed evitare ulteriori, possibili contagi.

fonte: lacittadisalerno