Coronavirus, le ordinanze nei comuni dell’alto Tirreno – Cosentino

PRAIA A MARE – Da Tortora, a Praia a Mare, a Scalea, e un po’ in tutti paesi della costa si predispone la disinfestazione, o meglio, la sanificazione degli ambienti scolastici. E’ un modo per tranquillizzare i cittadini. Anche se sulla questione ci sono pareri discordanti, perché non sembrerebbe una misura risolutiva, visto che il contagio avviene fra persone e nelle relazioni a distanza ravvicinata.

Queste le predisposizioni riportate dal sito Miocomune.tv

A Scalea la chiusura è stata disposta, inizialmente, con ordinanza del commissario Guetta per il solo liceo di Scalea per i giorni dal 2 al 4 marzo compresi e con spese per la sanificazione a carico dell’istituto scolastico. Si legge che la richiesta è stata fatta dalla dirigente del Liceo Metastasio, lo scorso 25 febbraio per tutti i locali, compresa la palestra. La richiesta è motivata dall’elevato numero di studenti e personale. “L’intervento – si specifica – avverrà a cura e spese dell’istituto scolastico”.

Questa mattina il commissario ha firmato l’ordinanza che riguarda gli istituti scolastici di competenza comunale. Disposta per i giorni dal 4 al 6 marzo compresi la sospensione delle attività scolastiche per l’istituto comprensivo Caloprese di Scalea, con conseguente intervento di igienizzazione di tutto l’edificio scolastico e della palestra.

A Tortora, il sindaco Pasquale Lamboglia, ha ordinato la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, da oggi fino al 5 marzo compresi. Indicazioni sono state indirizzate anche ai titolari di ditte di trasporto pubblico, compreso quello scolastico, per un’accurata disinfezione e pulizia degli abitacoli degli automezzi. E, come hanno fatto tutti i comuni, si chiede di comunicare l’eventuale ingresso nel territorio comunale di persone provenienti dalle zone a rischio epidemiologico dove sono attivi i focolai. Disposizioni anche ai cittadini in stato di isolamento.

A San Nicola Arcella, il sindaco Barbara mele, ha ordinato la chiusura delle scuole dal 5 al 7 marzo per gli interventi di sanificazione ed ha diffuso raccomandazioni e disposizioni.

A Praia a Mare dove c’è anche una famiglia in quarantena perché uno dei componenti ha viaggiato nel pullman sul quale era giunto in calabria anche il paziente di Cetraro risultato positivo al tampone, il sindaco Antonio Praticò ed il consigliere con delega alla sanità Pasquale Fortunato hanno redatto un’ordinanza più complessa di ben cinque pagine nelle quali si danno disposizioni precise anche agli esercenti di attività commerciali. Il sindaco Praticò ordina: “ai dirigenti scolastici del Comune di Praia a Mare che dal giorno 05/03/2020 al 07/03/2020 compresi, con ripresa delle attività scolastiche il giorno 09/03/2020, la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, insistenti sul territorio del Comune di Praia a Mare, al fine di avviare una capillare attività di igienizzazione straordinaria di tutti gli ambienti scolastici da parte del Comune di Praia a Mare.

A Santa Maria del Cedro, il sindaco Ugo Vetere non chiuderà le scuole: “Quale Sindaco di S. Maria del Cedro comunico che il sottoscritto ( e i relativi uffici comunali competenti ) è in continuo contatto con le autorità preposte ad esercitare attività di prevenzione e controllo. L’ente ha rispettato e rispetta le prescrizioni Ministeriali e della Regione. Detto tanto rilevo che non sussistono problematiche che impediscano lo svolgimento delle lezioni presso i nostri plessi scolastici. Rilevo infatti che sebbene richiesto anche da “soggetti politici” la Governatrice della Regione Calabria, seguendo le disposizioni “Ministeriali” non ha disposto la chiusura degli uffici pubblici e delle scuole. Se non vi saranno motivi e ragioni le scuole nella comunità continueranno ad essere aperte”.