Coronavirus, sindacato Carabinieri scrive al Presidente Bardi

POTENZA – Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al presidente della Regione Basilicata dell’Unarma Associazione sindacale Carabinieri e di Fns Cislper chiedere di istituire un protocollo che preveda tamponi per Forze dell’Ordine e personale del Soccorso Pubblico.

Gentilissimo Signor Presidente,

in questo frangente particolarmente difficile a causa del diffondersi dell’infezione da Coronavirus su tutto il territorio nazionale, è sotto gli occhi di tutti l’immane sforzo personale e professionale messo in atto sia da tutti gli operatori del Servizio Sanitario che da parte delle Forze dell’Ordine e del Soccorso Pubblico.

Questi ultimi, in particolare, si stanno adoperando per verificare il rispetto delle disposizioni legislative e garantire, come sempre, l’ordine e la sicurezza di tutti i cittadini.

Le donne e gli uomini in divisa impegnati sul campo, purtroppo, possono contare su una disponibilità minima di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) e l’indicazione è quella di utilizzarli solo qualora il rischio di possibile contagio sia evidente. L’esperienza ci indica che anche le persone che non presentino sintomi di infezione evidenti (cosiddette asintomatiche) possono, in maniera inconsapevole, veicolare il virus.

Gli operatori di polizia e del soccorso pubblico, proprio per la peculiarità dei loro compiti, hanno numerosi contatti, spesso sotto la distanza minima di sicurezza, oltre che con i cittadini anche, ovviamente, con i propri colleghi.

Nella consapevolezza che è assolutamente necessario preservare l’apparato della pubblica sicurezza dal rischio di doverne mettere in “quarantena” intere articolazioni, appare evidente quanto sia importante non solo rispettare tutte le procedure precauzionali suggerite ma, anche, effettuare un continuo monitoraggio delle condizioni di salute di tutto il personale impegnato per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19.

In considerazione del fatto che si sono già verificati casi di contagio tra le Forze dell’Ordine e del Soccorso Pubblico, che il lavoro in squadre/pattuglie rende altamente probabile la trasmissione del contagio tra colleghi e, di conseguenza, l’espansione dell’infezione tra la popolazione, Le chiediamo di voler istituire un protocollo che preveda il c.d. “tampone” (o altra attività che certifichi la negatività al Covid-19) per gli operatori delle Forze dell’Ordine e Soccorso Pubblico che prestano servizio in regione.

Certi che vorrà prendere in giusta considerazione l’invito sopra espresso, cogliamo l’occasione per porgerLe i più distinti saluti.

Mario Pagano, segretario Unarma Asc

Rocco Scarangella Cisl Fns